F.A., condannato pochi giorni fa a 19 anni nel maxi-processo di ‘Ndrangheta ‘Aemilia’, ricercato dai carabinieri ma da allora irreperibile, si è asserragliato intorno alle 9 dentro l’ufficio postale di Pieve Modolena, con un coltello. Dai primi accertamenti avrebbe fatto uscire tutti i clienti, tenendo in ostaggio cinque dipendenti, tra i quali la direttrice. Sul posto le forze dell’ordine che hanno chiuso le strade e hanno avviato trattative. La parte della via Emilia dove si trova la filiale delle Poste è stata evacuata, e sono stati creati due punti di sbarramento ai lati. Dopo un paio d’ore uno dei cinque ostaggi, una donna, sarebbe stata fatta uscire dalla filiale. L’uomo avrebbe manifestato la volontà di parlare con il ministro dell’Interno Salvini.