Si è tenuta sabato 3 novembre, con grande successo di pubblico, la camminata con narrazione storica “Voci di pace nella Grande Guerra”.
Un folto pubblico ha percorso le vie del centro storico sulle tracce della Sassuolo di 100 anni fa, immersa nella Prima guerra mondiale. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, infatti, la futura capitale della ceramica si ritrovò compresa nella zona di guerra, con molteplici conseguenze sulla comunità. Il lavoro, l’alimentazione, la sanità, la scuola, l’ordine pubblico: ogni aspetto della vita quotidiana fu stravolto dal conflitto. Grazie ai documenti conservati negli archivi, gli storici Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti hanno raccontato come il paese provò a far fronte alle difficoltà, riportando alla luce le voci che si levarono a favore della pace, sia prima dell’intervento che durante il conflitto.
Le narrazioni sono state accompagnate dalle letture di Cristina Ravazzini e Paolo Fantoni, che hanno dato voce a documenti ritrovati nell’Archivio storico comunale, nell’Archivio di Stato di Modena e nell’emeroteca della biblioteca estense di Modena.
Il racconto storico ha così evidenziato il coinvolgimento totale della società in guerra, dallo scenario internazionale alla realtà locale, gettando nuova luce sul passato della città.
Molto positivi i riscontri dai partecipanti, entusiasti per l’iniziativa di Public History, organizzata dall’Istituto Gramsci di Sassuolo con il patrocinio del Comune.