Il presidente della Repubblica del Costa Rica Oscar Arias Sanchez, gli imprenditori Giampiero Pesenti (Presidente del Gruppo Italcementi) e Arturo Zaccarelli (Presidente Acea Costruzioni), le “mamme” di Nomadelfia Irene Bertoni e Norina Galavotti.
Sono questi i nomi dei vincitori della nona edizione del Premio Pico della Mirandola, il prestigioso riconoscimento che ogni due anni vede una giuria formata dai membri del comitato scientifico della rivista “Mondo bancario” – tra i quali Rainer S. Masera – selezionare i candidati in ambito internazionale, nazionale e locale.
Sabato 18 novembre, alle 11, nel suggestivo scenario del restaurato Castello dei Pico a Mirandola è in programma la cerimonia di consegna del Premio, che negli anni ha visto aumentare il proprio rilievo grazie anche al prestigio dei premiati tra i quali Jean Claude Trichet, Hans Tietmeyer, Jacques Delors, Carlo Azeglio Ciampi, Margherita Hack, Luca Cordero di Montezemolo. Filippo Marazzi, Vittorio Merloni. Il Premio, nato nel 1988, è promosso da Cassa di Risparmio di Firenze – Divisione Banca CR di Firenze e da Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.
“L’iniziativa ha un valore indiscutibile” ha affermato l’assessore provinciale alla Cultura Beniamino Grandi in occasione della presentazione della manifestazione ricordando soprattutto che “quest’anno è impreziosita dalla presenza di due delle “mamme” di Nomadelfia che insieme a don Zeno diedero avvio a una delle esperienze di solidarietà più significative e profetiche espresse dal nostro territorio”.
“Per il loro elevato spessore culturale, imprenditoriale e morale – ha confermato Paolo Posarelli, direttore della Cassa Risparmio Mirandola – Divisione Banca CR Firenze – i premiati ben si collocano nel palmares dei vincitori del Premio Pico, contribuendo ad aumentarne il prestigio e la valenza internazionale”.
Peraltro anche quest’anno un illustre personalità del mondo della politica internazionale riceverà un Premio Pico Speciale. Si tratta dell’ex Presidente francese Valéry Giscard d’Estaing, al quale verrà consegnato il Premio alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano giovedì 16 novembre all’Istituto Universitario Europeo di Badia Fiesolana (FI), al termine del convegno internazionale “La Parola Europa”. Un riconoscimento che trae giustificazione dall’impegno profuso da d’Estaing per l’affermazione di un ideale europeista tra gli stati del vecchio continente.