Per tentare di evitare l’arresto uno spacciatore iracheno ha minacciato due agenti della Polizia municipale impugnando a mo di clava la gamba di un tavolo di legno. Vistosi accerchiato si è però arreso ed è stato ammanettato.

Ieri verso le nove una pattuglia in servizio stradale nei pressi di via San Cataldo è stata avvicinata da un cittadino. L’uomo ha informato gli operatori che poco distante aveva notato due giovani extracomunitari nascondere degli involucri in una siepe. Due agenti hanno percorso via Paolucci e in pochi minuti hanno incrociato i giovani segnalati.
Alla vista delle divise M. H. algerino 18enne e M.H.A. 27enne iracheno hanno cercato di allontanarsi dalla zona entrando in un capannone dimesso.

Gli agenti li hanno inseguiti sino al primo piano dello stabile, qui l’iracheno ha impugnato la gamba di un tavolo e ha minacciato gli operatori. Via radio sono state fatte confluire sul posto altre pattuglie che hanno fatto recedere l’uomo dal suo proposito.

Durante la successiva perquisizione sono state sequestrate tre dosi di eroina e nove barrette di haschish, oltre a danaro contante per circa 1500 euro. I due stranieri, clandestini già pregiudicati per spaccio di droga, sono stati associati alle carceri di Sant’Anna in attesa di giudizio.