“Abbiamo convenuto sull’opportunità di sviluppare un rapporto più stretto tra Associazioni imprenditoriali, Comune di Modena e forze dell’ordine al fine di individuare e segnalare in modo preciso qualsiasi forma di reato contro persone o cose. Mentre rispetto alla situazione in centro storico sarà opportuno un salto di qualità sul versante dell’assunzione di responsabilità e di senso civico”, così Mauro Rossi Presidente provinciale di Confesercenti Modena a seguito della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltqasi stamani presso la Prefettura di Modena alla presenza di: Prefetto, Sindaco di Modena, comandante dell’Arma dei Carabinieri, Comandante della Guardia di Finanza, Questore di Modena, Assessore alla legalità del Comune di Modena, Polizia Municipale e rappresentanti delle Associazioni imprenditoriali.
E’ stato un incontro schietto, propositivo e collaborativo. “Al di là dei risultati che il Signor Prefetto ha illustrato con dovizia di particolari – alcuni reati predatori in città e sul territorio risultano in calo (200 furti in meno in provincia nel confronto 2016/17, 1/3 di rapine in meno in provincia, la metà a Modena città) – e che attestano il buon lavoro condotto dalle forze dell’ordine, in compatibilità con gli organici a disposizione sul territorio, si è convenuto sulla necessità di una collaborazione tra tutti i soggetti, associazioni, operatori, forze dell’ordine, più fattiva. Finalizzata all’individuazione della fattispecie delle devianze che si manifestano in città, centro storico compreso, e volta ad incrementare la sicurezza tra i cittadini”, ha proseguito Rossi.
“La nostra Associazione si è assunta l’impegno di invitare e sollecitare gli operatori economici vittime di atti vandalici, molestie, minacce e quant’altro a denunciare senza remora alcuna, i fatti alle forze dell’ordine, o alla Procura della Repubblica – ha voluto sottolineare Rossi, ribadendo che – l’Associazione è disponibile a farsi parte attiva in questo percorso, accompagnando gli operatori nelle sedi istituzionali preposte, ma anche raccogliendo essa stessa le denunce, per poi attivarsi presso forze dell’ordine o Procura.”
“E’ nostro obiettivo arrivare a debellare tutti quei fenomeni più o meno gravi che rendono problematica la vita dei commercianti in centro storico e non solo. Per questo riteniamo importante passare dalla denuncia generica, ad una fase più circostanziata e di merito, sui fatti giudicati lesivi del normale svolgimento delle attività economiche. E questo può avvenire solo attivando un rapporto stretto e sinergico con le Istituzioni: Comune-forze dell’ordine-Procura della Repubblica”, conclude Rossi.