Risolto in meno di 24 ore il caso dell’omicidio dell’imprenditore edile 66enne Raffaele Cavaliere, ucciso da numerosi e profondi fendenti su diverse parti del corpo e trovato privo di vita all’interno della propria autovettura, un’Alfa 156, in via Emilia Est angolo via Mavora nella serata di martedì 12 giugno.
Le indagini dirette dal Sostituto Procuratore Marco Niccolini hanno consentito alla Squadra Mobile di procedere al fermo di indiziato di delitto per omicidio di un cittadino italiano 50enne, residente a Modena, pregiudicato per reati contro il patrimonio, muratore, socio di una Srl di Modena. Il movente dell’omicidio è da ricondurre presumibilmente a cause di carattere economico-lavorative, infatti vi erano stati numerosi alterchi fra i due.
L’attività investigativa condotta dalla Polizia di Stato, in particolare dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Scientifica, ha permesso di ricostruire la dinamica dell’omicidio e di acquisire gli elementi probatori. Attraverso l’esame dei tabulati telefonici e la visione delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, unitamente alle testimonianze raccolte, si accertava la presenza del fermato sul luogo del rinvenimento del cadavere. L’arma del delitto, un cutter, è stata rinvenuta nelle disponibilità dell’indagato ed è stata posta sotto sequestro.
Al termine delle formalità di rito, il fermato è stato associato presso la locale casa circondariale, a disposizione dell’Autorità competente.