Ristoranti e trattorie a sentire le categorie saranno in tantissimi aperti, ma non certamente nelle grandi città spopolate. Attenzione quindi soprattutto nei luoghi di vacanza. Quest’anno i prezzi non sono cresciuti oltre il 5% secondo Telefono Blu e rilevazioni ufficiali, anzi in molti posti i prezzi sono anche calati.
Complessivamente stima Telefono Blu che fra ristoranti pizzerie trattorie ed agriturismi saranno almeno 1 su 4 di chi si trova fuori casa (40 milioni di vacanzieri) per una spesa complessiva 350 milioni con una media a testa di circa 35 euro.
E’ questo un campo in cui la scelta del turista appare estremamente soggettiva, dettata da gusti, abitudini ed esperienze differenti. Il cliente ha il diritto di sapere in anticipo quanto spenderà e a tutela di tale diritto la legge prevede che tutti gli esercizi pubblici tengano esposto un listino prezzi, con l’indicazione delle voci di spesa (anche l’eventuale “coperto” e “servizio”). I ristoranti devono quindi mettere a disposizione dei clienti un listino per le pietanze e per i vini (c.d. menù).
E’ bene inoltre sapere che la legge sulla ricevuta fiscale ha stabilito che tutti i prezzi esposti si intendono comprensivi di IVA e l’emissione della ricevuta fiscale è un dovere sia del ristoratore (anche se non richiesta) che del cliente che la deve conservare almeno fino alla distanza di mt. 50 dal locale: spazio entro il quale la Guardia di Finanza può infliggere la multa – qualora il consumatore ne sia sprovvisto -.
Per eventuali smarrimenti di oggetti presso i locali del ristorante ci si regola secondo le norme previste dal cod. civ. per il deposito in albergo. Per quanto attiene al rispetto delle norme di igiene, vi sono leggi e regolamenti regolarizzati a livello comunale che impongono il rispetto di determinate norme di igiene della cucina, dei macchinari e della conservazione degli alimenti. Il cliente che riscontra gravi carenze in tal senso è ben che chieda chiarimenti al gestore del locale e qualora non riceva spiegazioni esaurienti e motivazioni valide potrà rivolgersi alla Polizia municipale, o alle Associazioni di Consumatori e – nei casi di maggior gravità denunciare l’accaduto ai NAS (nuclei anti sofisticazione dei Carabinieri) e al Telefono Blu sos turismo 199.44.33.78.