Con la circolare INPS n. 126 del 22 agosto 2017, emanata in attuazione del Decreto del 26 luglio 2017 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, viene disciplinato il c.d. SIA Aree Sisma.
Si tratta di una misura assistenziale destinata alle famiglie delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 che si trovano nelle seguenti condizioni:
- versano in condizioni di maggior disagio economico;
- non soddisfano i requisiti per il SIA in via ordinaria;
- erano residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017.
In particolare, il richiedente del Sia Aree Sisma deve risultare in possesso di entrambi i seguenti requisiti:
- residenza e dimora stabile, da almeno due anni, in uno dei comuni colpiti dal Sisma alla data del 24 agosto 2016, del 26 ottobre 2016 o del 18 gennaio 2017, di cui rispettivamente agli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge n. 189 del 2016;
- condizione di maggior disagio economico, al momento della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, identificata da un valore dell’ISEE ovvero dell’ISEE corrente pari o inferiore a 6.000 euro.
Per l’individuazione della situazione reddituale non si terrà conto del valore del patrimonio immobiliare riferito all’abitazione principale e agli immobili distrutti e dichiarati totalmente o parzialmente inagibili ed a quelli oggetto di misure temporanee di esproprio, nonché di eventuali redditi derivanti dal possesso del predetto patrimonio.
I cittadini potranno presentare la domanda per l’accesso al SIA Aree Sisma, a partire dal 2 settembre 2017 ed entro e non oltre il 31 ottobre 2017.
La domanda per l’accesso, come nel caso del SIA in via ordinaria, va presentata presso i Comuni o gli ambiti territoriali, in caso di gestione associata.
Il modello di domanda, che costituisce dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, è disponibile sul sito internet dell’Istituto e allegato alla stessa circolare n. 126 del 22 agosto 2017.
La misura della prestazione, sussistendo i requisiti normativamente previsti, è pari a quella del SIA ordinario, e viene erogata bimestralmente per un periodo massimo di 12 mesi.