Gli agenti della Polizia Municipale di Formigine sono impegnati in una serie di controlli sui botti illegali. Tra le azioni messe in campo, quelle volte a impedire la vendita e l’uso illecito di materiale esplodente pericoloso e illegale, ovvero privo delle prescritte indicazioni sulla confezione. Vengono infatti controllate le rivendite del centro e delle frazioni, in particolare in questi ultimi giorni dell’anno, quando si concentrano le richieste più massicce.
Ricordiamo che è prevista una classificazione assai articolata di tali prodotti che vieta, in pratica, sempre la vendita ai minori di 14 anni, nonché per determinate categorie, la vendita ai minori di 18 anni e per altre tipologie di maggiore pericolosità, ne consente l’acquisto solo a persone maggiorenni munite di porto d’armi o di specifica abilitazione rilasciata dall’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Tali controlli a tappeto, che in passato hanno portato a diversi sequestri di materiale pirotecnico, ora hanno permesso quasi di azzerare il fenomeno.
Oltre al tema della sicurezza, quello dei botti riguarda anche il disturbo della quiete pubblica e il danneggiamento di cose pubbliche o private.
Il Regolamento comunale di Polizia Urbana di Formigine impedisce l’utilizzo di materiale esplodente, anche se legale, sulle aree pubbliche o private ma di uso pubblico, perché in grado di violare i principi a tutela della sicurezza locale e creare disagio agli animali. La violazione comporta una sanzione di 50 euro e l’obbligo di sospendere immediatamente l’attività illecita.
Da quest’anno, l’uso di botti nei centri storici sarà altresì impedito da una specifica ordinanza che adotteranno tutti i Sindaci dell’Unione.