Sabato 1 ottobre visita animata al villaggio preistorico guidati da “Aran” il vecchio saggio della Terramara, e domenica 2 ottobre ingresso gratuito per tutti al Parco archeologico della Terramara di Montale, per la prima domenica del mese, come sempre con un tema specifico (l’arte del vasaio) e laboratori per bambini.
E il primo weekend di ottobre segna anche l’inizio dei fine settimana in cui si stringe il legame tra Parco della Terramara e tradizioni e valori del territorio.
La stagione autunnale di appuntamenti al Museo archeologico all’aperto, che prosegue fino al 30 ottobre, si arricchisce infatti di nuove “proposte weekend” che coniugano il Parco alle eccellenze enogastronomiche territoriali, in collaborazione con Comune di Castelnuovo Rangone e associazione Castelnuovo Immagina.
Sabato 1 e domenica 2 ottobre, dunque, i visitatori della Terramara troveranno aperte anche le porte di tre prestigiose aziende: l’Acetaia con mostra permanente Boni, che offre profumi e sapori coniugati a una straordinaria raccolta sull’antico mondo dell’aceto balsamico e della civiltà contadina (t. 059 797560; 340 1552317); l’Acetaia Ferrari, che propone un viaggio alla scoperta dei metodi di produzione dell’oro nero di Modena, dal vigneto alla cantina (tel. 339 3407813); la Cantina Da Vinci, per gustare la tradizione delle bollicine di un Lambrusco tradizionale unita a una cantina specializzata nel metodo classico (tel. 340 3596064 o 335 6756007)
Per quanto riguarda invece la due giorni al Parco archeologico, sabato 1 ottobre si avvicenderanno nel pomeriggio le visite animate all’interno del villaggio in compagnia di “Aran”, il vecchio saggio terramaricolo, interpretato dall’attore Alessandro Rivola (alle 15, alle 16, e alle 17 solo su prenotazione allo 059 2033101 o email a museo@parcomontale.it, consigliato per bimbi e ragazzi da 5 a 10 anni).
Domenica 2 ottobre, l’ingresso alla Terramara sarà gratuito e, oltre alle visite guidate all’area archeologica e alle ricostruzioni delle capanne, si svolgeranno dimostrazioni su “L’Arte del vasaio”. Gianluca Pellacani e Vanessa Poli mostreranno ai visitatori il processo di trasformazione dall’argilla alla ceramica con foggiatura e cottura di vasi delle terramare. “Per un pugno di argilla”, infine, è il titolo del laboratorio per sperimentare la modellazione dell’argilla in compagnia di Elisa Govi e Andrea LaTorre (consigliato dai 3 ai 13 anni).
Il Parco della Terramara di Montale è aperto al pubblico le domeniche e i festivi dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (ultimi ingressi alle 12 e alle 17.45).
Le visite sono guidate e partono ogni 45 minuti per gruppi di massimo 60 persone.
Informazioni sul sito web (www.parcomontale.it) o su Facebook (parcomontale).