Traffico intenso nell’ultimo weekend di agosto anche nelle strade di campagna dove è in atto
il turnover dei turisti amanti dellavacanza ‘country’. In 300.000 si preparano, infatti, a partire – secondo le stime della Coldiretti – per passare le proprie ferie in agriturismo nel mese di settembre.

Un primo bilancio del mese di agosto fa segnare 600.000 presenze, per un business complessivo
previsto per l’ intera estate pari a 400 milioni di Euro. I primi risultati evidenziano una preferenza per le destinazioni nelle Regioni del Centro Italia dove si sono recati quasi la metà degli amanti della vacanza ‘country’ ma anche per le regioni del Sud dove l’ agriturismo è in notevole crescita. Il 24% degli ospiti in Toscana, il 10% in Umbria, il 7 % in
Veneto e Campania, il 6% nelle Marche e Trentino e il 5% in Lombardia e Liguria sono valori – precisa la Coldiretti – che tracciano la mappa delle località più gettonate di un turismo 2002 ‘tutto verde’ che coinvolge soprattutto i giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni che risultano essere infatti il
55% degli ospiti complessivi, impiegati in ufficio per il 50%, laureati per il 30%, e stranieri per il 25%.
L’agriturismo – afferma la Coldiretti – grazie ad un notevole miglioramento del settore, è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della tranquillità ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi, e amanti dell’ avventura per una vacanza a portata di tutte le tasche. Una settimana in agriturismo con prima colazione e alloggio – informa la Coldiretti – costa infatti da meno di 18 euro ad oltre 46 euro al giorno, a seconda che si tratti di camere o
appartamenti e in funzione della località e dei servizi offerti.