Ultimo appuntamento della Stagione teatrale 2005-2006 domani sera alle 21 al Teatro Carani di Sassuolo: ‘Melanina e Varechina’ di Giobbe Covatta e Paola Catella con Ugo Gangheri – Scene di Stefano Giambanco – Regia di Giobbe Covatta.
Una partita a Monopoli è uguale in tutto il mondo? Nel gigantesco Monopoli che primeggia nella
scena dello spettacolo la risposta a questa domanda è « NO ».
Infatti le regole sono diverse, diversi gli imprevisti e le probabilità almeno quanto diversi sono i giocatori del mondo
occidentale e del continente africano.
Nello spettacolo questi due mondi, il continente nero e quello bianco si osservano, sono posti
l’uno di fronte all’altro per scrutarsi dai rispettivi punti di vista, dando modo a Giobbe di
affrontare, con quella comicità intelligente e leggera ironia che gli è propria, alcuni problemi
scottanti per tutta l’umanità e particolarmente cari all’attore.
Scanzonato ed acuto, Covatta analizza in modo lucido ed impietoso i problemi del Terzo
mondo, le responsabilità della sua decadenza e povertà, i vizi e virtù dell’umanità.
Il suo umorismo fantasioso e la sua incontenibile “napoletanità” sono immerse in temi e
riflessioni di impegno civile sulle terribili (e pericolosissime) disparità tra paesi ricchi e poveri.
E nonostante il gran divertimento lo spettatore capisce benissimo che Giobbe gioca a Monopoli
come un esperto, supportato da dati reali ed inequivocabili, mettendoci di fronte ad una realtà
ben poco divertente e che purtroppo oltrepassa spesso i limiti dell’immaginazione.