Aumenta l’export agroalimentare dell’Emilia-Romagna, trainato soprattutto dai mercati extra Ue. Campione di crescita è il Vietnam verso cui le esportazioni di prodotti sono raddoppiate nel 2015, con + 109,2% secondo i dati Regione- Unioncamere Emilia-Romagna del Rapporto agroalimentare appena diffusi.
Così la visita in regione di una delegazione istituzionale e imprenditoriale vietnamita, guidata dalla vice ministro dell’Industria e Commercio Ho Thi Kim Thoa, è arrivata nel momento giusto, quasi con perfetta coincidenza temporale alla diffusione di questi dati incoraggianti.
Prima l’incontro con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’assessore al lavoro e formazione, Patrizio Bianchi, poi la presentazione in Legacoop regionale e infine gli incontri operativi tra i rappresentanti di 15 aziende vietnamite e i buyer di Coop Italia e Conad hanno messo in evidenza le grandi potenzialità per sviluppare il giro di affari, promuovere la cooperazione e incrementare i rapporti di business tra imprese emiliano-romagnole e vietnamite.
Da giugno 2015 Unioncamere Emilia-Romagna ha attivato un Desk in Vietnam a supporto delle imprese che vogliono operare nel Paese, in particolare nella Provincia di Binh Duong.
“Ci sono concrete possibilità di accrescere la reciproca conoscenza tra le imprese e di aumentare l’interscambio e le occasioni di partnership – ha sottolineato il viceministro Ho Thi Kim Thoa, accompagnata dall’ambasciatore del Vietnam in Italia Chinh Thien Cao – I prodotti italiani sono molto apprezzati e gli accordi che il Vietnam sta stringendo con l’Unione Europea e all’interno dell’Asean ridurranno in modo significativo i dazi all’importazione. C’è molto spazio anche per i progetti di investimento da parte italiana nel nostro Paese. Spero che ogni anno ci possano essere occasioni come questa di scambio tra delegazioni e aree di cooperazione”.
L’incontro di Bologna è stata una opportunità per le imprese regionali, in particolare cooperative, di prendere contatto con la realtà vietnamita caratterizzata da un profilo industriale fondato sulle PMI, dall’attrattività in tema d’investimenti esteri, dalla disponibilità di una manodopera giovane e qualificata.
“I rapporti tra la cooperazione emiliano-romagnola e la Repubblica Vietnamita sono sempre più solidi – ha ricordato il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Giovanni Monti – La cooperazione non considera le altre nazioni solo come mercato, ma vuole essere un partner sempre attento anche ai bisogni sociali, una caratteristica che ci fa apprezzare in tutto il mondo”.
Nei primi mesi del 2016 l’incremento dell’interscambio è del 16 per cento.
“Da 10 anni, con l’ingresso nel WTO, il Vietnam ha capito di avere opportunità. Anche per le imprese italiane investendo, importando ed esportando possono vedere aprirsi orizzonti a breve termine – ha precisato Amedeo Teti, direttore generale per la Politica Commerciale Internazionale, Ministero Sviluppo Economico – L’accordo libero scambio tra Ue e Vietnam che entrerà in vigore nel 2017 fa cadere una asimmetria abbattendo i dazi per il 90 per cento dei prodotti italiani comprese quelli alimentari a qualità garantita. Spazi anche per gli appalti pubblici per la realizzazione di infrastrutture, trasporti, per la sanità”.
“Il Vietnam – ha aggiunto Benedetto Della Vedova, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri e la Coop. Internazionale – rappresenta un target di grande interesse perché viene visto come un Paese affidabile dove andare a investire, cercare partnership produttive e commerciali importanti per penetrare anche in altri mercati del Far East, trovare sub-fornitori e tecnici preparati, scoprire nelle qualificate università dei talenti da inserire nei propri organici aziendali”.
C’è molto fervore nelle territorialità locali e regionali nel proporre collaborazioni con il Vietnam. La prima ad aver lanciato il livello subnazionale è stata l’Emilia-Romagna tre anni fa con la sottoscrizione di una dichiarazione d’intenti e di un memorandum tra Ambasciata del Vietnam in Italia, Regione e Unioncamere.
“La collaborazione punta a portare le eccellenze culturali e produttive, in particolare puntando su 4 filoni: meccanica e meccanica avanzata robotica, agrofood con tutta la catena del freddo, sanità e infrastrutture, che comprende anche il restauro del patrimonio culturale. – ha dichiarato Ruben Sacerdoti, Responsabile del Servizio Internazionalizzazione delle Imprese della Regione Emilia-Romagna – Tre gli aspetti cruciali: il sistema dell’alta formazione tecnico-professionale, il trasferimento tecnologico con centri di ricerca pubblici e privati, la collaborazione commerciale e produttiva. La sfida è lanciare progetti strategici con appoggio pieno e attenzione dalla Conferenza Stato regioni”.
Oggi sono 617 le imprese esportatrici emiliano-romagnole in Vietnam, e il valore dell’export è di 120 milioni di euro. Le imprese cooperative occupano una quota pari all’11,9 per cento.
“Ci sono ampi margini perché possa crescere il livello dell’interscambio verso un Paese che vive un aumento del Pil annuo intorno al 6 per cento – ha confermato Stefano Landi, presidente della Camera di commercio di Reggio Emilia e consigliere di Unioncamere Emilia-Romagna – Il desk attivato in Vietnam ha supportato diverse attività che potranno essere consolidate a vantaggio delle nostre imprese. La scelta di Regione e Unioncamere di lavorare a sistema e con una progettualità di medio e lungo periodo per rafforzare i rapporti tra con Vietnam è stata positiva”.
Più collaborazione nei settori strategici (agroindustria, packaging, meccanica) tra Emilia-Romagna e Vietnam, in un’ottica di maggiore opportunità di lavoro e scambi commerciali.
“Le eccellenti relazioni bilaterali e la significativa crescita registrata dal Vietnam rendono oggi quel mercato una scommessa vincente, in particolare per le aziende del settore agro-industria, prioritario nella prospettiva degli accordi di libero scambio. – ha concluso Mauro Lusetti, presidente Legacoop nazionale – Valuteremo le proposte e punteremo a fare in modo che la nostra esperienza, partita con il supporto del Desk Emilia Romagna, possa essere utile ai processi di sviluppo ampliando la platea delle nostre imprese e declinando il progetto Destinazione Vietnam per le imprese cooperative regionali”.
Le tecnologie e i prodotti agroalimentari italiani troveranno una nuova importante vetrina nella prossima fiera FoodExpo Vietnam in programma a novembre a Ho Chi Minh City, a cui l’Italia è stata invitata a partecipare in qualità di Country of Honor con un proprio padiglione.