Un problema di “stile” la foto del sindaco Gian Carlo Muzzarelli con una maglietta che alcuni tifosi hanno dedicato al presidente del Modena Caliendo? In questo momento, per l’assessore allo Sport Giulio Guerzoni che replica alle dichiarazioni del presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi, “la forma passa in secondo piano rispetto alla chiarezza che la città pretende di avere sul futuro calcistico del Modena Fc”.

L’assessore ha scritto una lettera ad Abodi per sottolineare che il suo intervento “non aiuta a risolvere il problema sportivo della retrocessione in Lega Pro della squadra che rappresenta la città; un problema che di certo a Roma è poco avvertito ma che, ti assicuro, si sente molto sul territorio dopo 15 anni tra B e A”.

Nella lettera Guerzoni ricostruisce l’episodio: “La scorsa settimana un gruppo di tifosi, in maniera assolutamente pacifica, è venuto in piazza Grande per manifestare il proprio malessere e il proprio disappunto dopo una stagione calcistica pessima. Il sindaco Muzzarelli è sceso in piazza, li ha ascoltati e ha ricevuto da loro una maglietta che giudico innocua rispetto a tante altre esasperazioni del tifo calcistico. A quegli stessi tifosi il sindaco ha riferito di avere già chiesto un incontro con il presidente Caliendo per chiedere garanzie sul futuro societario. Questo è quanto è successo – sottolinea l’assessore –  senza nessuna esasperazione o tensione”.

Ma Guerzoni aggiunge anche che “il malumore e le preoccupazioni di quei tifosi sono anche le mie poiché il Modena Fc è un patrimonio sportivo della città con 104 anni di storia alle spalle. La nostra Amministrazione ha il dovere di chiedere delle garanzie all’attuale proprietà del Modena Fc poiché lo stadio Braglia è un bene pubblico su cui sono stati fatti investimenti importanti con pochissimi eguali tra le piazze della Serie B”. E l’assessore conclude così: “A Modena avremo un’estate complicata e ci aspettiamo la collaborazione di tutte le istituzioni del calcio”.