Si faccia piena luce al più presto, anche a tutela dei lavoratori delle imprese coinvolte. Lo chiede la Cisl Emilia Centrale commentando gli ultimi sviluppi dell’inchiesta sul cemento utilizzato per costruire la nuova scuola media Frassoni di Finale Emilia. «Se qualcuno ha sbagliato, se ne assuma la responsabilità – afferma Domenico Chiatto, componente della segreteria Cisl Emilia Centrale con delega alle ricostruzione post terremoto – L’importante è che si faccia chiarezza su quanto accaduto e si verifichi scrupolosamente il livello di sicurezza della scuola a tutela dei docenti, del personale ata, degli studenti e delle loro famiglie. Allo stesso tempo – continua Chiatto – sia fatto tutto il possibile per evitare ricadute negative sui lavoratori delle imprese coinvolte, come accaduto nei casi Cpl Concordia, Lami, Baraldi e Bianchini».
«Questa vicenda – aggiunge Carlo Alfonso Preti (immagine), responsabile Cisl Area Nord – dimostra che bisogna mantenere alto il livello di vigilanza e controllo sulle opere pubbliche post sisma e, possibilmente, – conclude Preti – prevedere analoghe verifiche anche nei lavori privati».