“Da tempo – spiega Rocco Cipriano – i residenti nei pressi del Parco Villa Gandini (ex villa Aggazzotti), segnalano via mail, oppure recandosi personalmente all’Ufficio Relazione col Pubblico o utilizzando tutti i canali attivi dell’Amministrazione, lo stato di abbandono in cui sono costretti a vivere e l’aumento della microcriminalità specie nelle ore notturne.
Si fanno inoltre sempre più insistenti le voci che vedono Piazza Ravera come una piazza di spaccio locale.
Dopo un anno di solleciti nulla è cambiato ed anzi la situazione sembra decisamente aggravata.
Il 2 Maggio decine di residenti hanno incontrato l’Amministrazione, ed ho personalmente partecipato al dibattito. In quella sede – prosegue Cipriano – ho avuto modo purtroppo di rendermi conto del livello di degrado, (siringhe, profilattici usati, escrementi, rifiuti di vario tipo rinvenuti nei pressi del Parco), in cui ultimamente versa questo quartiere. Dalle esasperate parole dei residenti è stata evidente la sensazione di insicurezza in cui sono costretti a vivere.
Diverse sono state le segnalazioni di danneggiamenti alle cose, furti subiti alle auto in sosta e denunce.
Infine l’ignobile accaduto delle scorse notti, in cui i residenti hanno subito danneggiamenti, scritte sui muri, improperi, frasi senza alcuna logica, ma soprattutto imbrattamenti sui manifesti funebri ed alle auto in sosta.
Oltre all’incivile raid notturno ai danni delle anatre del parco, nemmeno la preziosa biblioteca del “Gufo” è stata risparmiata ed anzi vandalizzata. Qualche residente ha già inoltrato denuncia contro ignoti ai carabinieri di Formigine”.
A fronte di quest’escalation di criminalità e volendo sollecitare il Sindaco ad un fermo intervento onde evitare che la situazione possa ulteriormente degenerare, il MoVimento 5 stelle ha presentato un Interpellanza con carattere di urgenza per sapere:
– Se l’Amministrazione comunale consideri allarmante tale situazione alla luce degli avvenimenti registrati o la ritiene semplice fisiologica inciviltà che non deve destare troppa preoccupazione.
– Se il Sindaco in quanto ufficiale di Governo, constatati i diversi episodi che hanno interessato il territorio comunale nell’ultimo mese, se ha richiesto un incontro urgente con il Prefetto al fine di valutare diverse situazioni di pericolo che interessano il territorio formiginese.
– Se il Sindaco ritiene opportuno intervenire con carattere d’urgenza, sbloccando i fondi necessari ad attivare un “Progetto per la videosorveglianza del Parco di Villa Gandini” come deterrente all’attività criminale.
– Se il Sindaco è a conoscenza del fatto che Piazza Ravera è diventata una piazza di spaccio locale?
– Come sia possibile che dopo un anno dalle segnalazioni dei residenti, l’Amministrazione sia rimasta inerte lasciando che la situazione degenerasse fino a questo punto?
– Se il Sindaco Maria costi non ritiene opportuno sollecitare l’intervento di pattuglie in servizio notturno?
– Se sono in programma, quali sono le azioni concrete che l’Amministrazione intende attuare per riportare un minimo di normalità, per arginare frequentazioni e comportamenti indesiderati presso il Parco dell’ex villa Aggazzotti (Gandini), che oggi è in una condizione di sbando?
– Se in accordo con l’Amministrazione comunale sono state predisposte da parte delle forze di Pubblica Sicurezza e della Polizia Municipale azioni di maggior presidio del territorio?
– Se l’amministrazione Comunale ritiene che oltre la prevenzione/repressione degli atti con l’ausilio delle forze dell’ordine, non sia necessario attivare un percorso di educazione civica tra gli adolescenti con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni.
– Infine chiediamo se il Sindaco, non reputi più opportuno destinare un solo vigile a presidiare il Consiglio Comunale e riservi il resto della Pattuglia al territorio?
“In attesa di una sollecita risposta e di un intervento concreto da parte dell’Amministrazione, continueremo a tenere monitorata la situazione” – conclude l’attivista del MoVimento 5 stelle Formigine.