Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dell’evasione fiscale nel settore dell’energia elettrica, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bologna hanno accertato un’evasione tributaria di 66.600,00 euro di accisa nei confronti di una società fornitrice, che cedeva energia elettrica a consorziati e consociati stabiliti sul territorio dell’Area metropolitana di Bologna.
L’attività di controllo ha evidenziato che, per la cessione della suddetta energia elettrica, la società non aveva liquidato la relativa accisa nella dichiarazione di consumo per l’anno 2013, utilizzando indebitamente l’esenzione al pagamento dell’accisa prevista all’art. 52, comma 3, lett. B) del D. Leg.vo 504/95, propria dell’energia elettrica prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili con potenza superiore ai 20 kW, consumata dalle imprese di auto produzione in locali e luoghi diversi dalle abitazioni.
In particolare è stato accertato che il quantitativo di energia elettrica ceduta, indicato nei quadri “L6” della dichiarazione, è stato destinato a soggetti giuridicamente diversi dalla società fornitrice che, pertanto, non potevano fruire del cennato beneficio.
Oltre al recupero delle imposte evase, sono state elevate sanzioni amministrative per 19.900,00 euro.