Come difendersi e prevenire i furti in abitazione effettuati da falsi addetti di aziende di servizio o società telefoniche o da persone che si spacciano per rappresentanti di enti e istituzioni pubbliche al solo scopo di farsi aprire la porta, entrare in casa e commettere furti, soprattutto ai danni di persone anziane. E’ questo il tema al centro dell’incontro pubblico che si svolge giovedì 11 febbraio alle ore 20,30 a Polinago al centro culturale giovani di via della Pieve 1.
All’iniziativa, promossa dal Comune di Modena e dai Carabinieri, partecipano il sindaco di Polinago Gian Domenico Tomei, il maresciallo Elio Venafro, comandante dei Carabinieri di Lama Mocogno, e Alberto Verri di Hera.
«Purtroppo – sottolinea Tomei – nella nostra zona in queste ultime settimane si sono verificati ben tre casi di furto in abitazioni commessi da ladri che si sono spacciati per addetti di aziende di servizio. Una volta entrati in casa hanno rubato oro e gioielli confondendo e raggirando gli inquilini, spesso persone anziane. Abbiamo deciso quindi di promuovere questo incontro, in collaborazione con i Carabinieri, per illustrare alcune semplici regole di comportamento allo scopo di evitare nuovi episodi simili; questa iniziativa accompagna un campagna di informazione tramite appositi volantini sempre in collaborazione con i Carabinieri».
I volantini riportano alcune regole fondamentali: non aprire agli sconosciuti, diffidare dalle persone che si spacciano per operatori di enti pubblici o privati che, con la scusa di perdite di gas, rischio inquinamento o radioattività, consigliano di raccogliere oro e gioielli per metterli in frigo per proteggerli (come avvenuto di recente durante un furto a Talbignano e un episodio analogo proprio nei giorni scorsi a Campogalliano); non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché potrebbe rispondervi un complice, diffidare da chi si presenta senza divisa mostrando un falso tesserino e se succede meglio accertarsi se fuori dall’abitazione è presente un’auto di Carabineri, Polizia o Guardia di finanza, altrimenti chiamare il 112 o chiedere aiuto ai vicini.
Nel materiale informativo sono riportati anche diversi consigli pratici per prevenire anche borseggi e truffe. Ulteriori informazioni anche nel sito www.carabinieri.it.