L’appuntamento con le elezioni degli organi istituzionali degli otto Consorzi di Bonifica dell’Emilia Romagna si rinnova proprio in questi giorni di dicembre. Una scadenza rilevante per l’intera regione in cui tutti i cittadini consorziati saranno chiamati democraticamente a decidere i loro rappresentanti alla guida degli enti che si occupano della salvaguardia dei loro territori per i prossimi cinque anni. Saranno gli stessi consorziati con diritto al voto e quindi proprietari di immobili in regola con la contribuenza che recandosi nei rispettivi seggi, dislocati in tutti i singoli comprensori di bonifica, potranno scegliere chi si prenderà cura dell’indirizzo strategico e della gestione dei loro Consorzi, enti privati che svolgono rilevanti funzioni pubbliche. In un contesto globale come quello odierno infatti in cui i temi ambientali e gli effetti dei cambiamenti climatici sono messi al centro del dibattito internazionale alla Conferenza di Parigi pensare attivamente alla manutenzione costante del proprio territorio è diventato un imperativo categorico, un atto dovuto per una corretta prevenzione collettiva. Per passare così concretamente dalle logiche di interventi emergenziali a quelle di prevenzione. I Consorzi associati all’ANBI Emilia Romagna che in questi anni hanno palesato ripetutamente la loro capacità d’intervento in fasi di gravi emergenze ambientali (sismiche, alluvionali e idrogeologiche) hanno diverse ed articolate competenze:
- Intervengono idraulicamente nei comprensori della regione su oltre 2.290.000 – di ettari per difendere le nostre case e i nostri campi attraverso numerosissimi impianti idrovori (circa 600),
- attraverso la manutenzione di oltre 20mila chilometri di canali artificiali in efficienza idraulica,
- operano in montagna con attività mirata di consolidamento e ripristino dal progressivo fenomeno di dissesto idrogeologico e molteplici frane con una progettualità (anche di opere ingegneristiche complesse) di lungo periodo a supporto delle amministrazioni locali,
- forniscono ingenti quantità di acqua a 311mila ettari irrigati all’agricoltura – consentendo di incrementare il reddito delle numerosissime imprese agricole e l’economia complessiva di tutto il territorio favorendo una funzione positiva sul mantenimento della biodiversità,
- introducono innovazioni tecnologiche innovative, volte soprattutto alla diffusione di cultura e pratica per un virtuoso risparmio idrico sulla basse delle lunga esperienza scientifica maturata nel tempo sul campo.
- difendono la costa dall’erosione progressiva lottando contro la subsidenza e gli interventi invasivi che la favoriscono
In quest’ottica il risultato delle consultazioni permetterà di individuare la rappresentanza eletta che costituirà successivamente gli organi che avranno il compito di indirizzare le linee strategiche consortili e il governo sotto il profilo idraulico delle terre di competenza secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sussidiarietà. Principi non scontati che caratterizzano il fondamento del governo del sistema di bonifica nel nostro paese. Un paese in cui a volte l’operato complessivo dei Consorzi, silenzioso ma essenziale, è stato messo in secondo piano rispetto all’importanza che riveste nella realtà o alla singola esperienza meno positiva amplificata all’occorrenza da detrattori interessati. “L’importanza di partecipare a queste elezioni – sottolinea il presidente dell’ANBI Emilia Romagna Massimiliano Pederzoli – è quindi particolarmente significativa ed esprimere il proprio voto rappresenta un consapevole esercizio di democrazia diretta da esercitare. Visto che le risorse con cui ci si prende cura del territorio regionale sono private e che l’impiego delle stesse è certificato dalle norme di trasparenza invitiamo davvero tutti gli aventi diritto al voto a partecipare e votare”.
Oltre alle informazioni riportate dai mezzi di comunicazione, per ulteriori ed approfondite informazioni sulle modalità del voto, orari e sedi, i cittadini possono consultare gli “speciali elettorali 2015” presenti sui singoli siti web dei Consorzi di Bonifica o accedervi attraverso il portale ANBI Emilia Romagna.