Sono una sessantina in tutto, provenienti da 18 nazioni diverse e residenti a Modena per motivi familiari o di lavoro, le componenti dell’Iwa, l’International women’s association di Modena, una rappresentanza della quale, nella mattinata di venerdì 13 novembre, ha incontrato in Municipio il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e le assessore alle Pari opportunità Ingrid Caporioni e al Bilancio e Smart city Ludovica Carla Ferrari.
L’associazione a carattere sociale e culturale, fondata lo scorso dicembre, si propone come punto di riferimento per le donne che da Paesi stranieri arrivano in città per motivi di lavoro o familiari, fornendo supporto per integrarsi in città ma è aperta anche alle italiane interessate a un confronto internazionale. E proprio con l’obiettivo di una maggior partecipazione, della condivisione di esperienze e di azioni di solidarietà, l’Associazione ha già incontrato l’assessora Caporioni ed è entrata a far parte del tavolo di lavoro delle associazioni femminili.
Dando il benvenuto in città alle componenti dell’Associazione, il sindaco Muzzarelli ha detto che “Modena è una città aperta che accoglie e rispetta le persone e le diversità. Vogliamo sviluppare ancora di più le contaminazioni culturali sulle quali investiamo perché nella nostra città si possa vivere sempre di più in comunità”.
Le attuali socie dell’Iwa Modena provengono da Italia, Germania, Usa, Regno Unito, Svezia, Canada, Danimarca, Australia, Belgio, Bielorussia, Grecia, India, Corea, Malesia, Malta, Palestina, Spagna e Venezuela.