“E’ il secondo anno che ADI e Cersaie collaborano nell’ADI Ceramics Design Award, un premio all’eccellenza nel campo del design di prodotti esposti in fiera”: ha aperto così la premiazione della seconda edizione dell’ADI Ceramics Design Award il presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli, questo pomeriggio negli spazi della mostra Cer-Stile.
Opportunità importante e vetrina che apre le porte alla preselezione del prestigioso ADI Design Index 2016 (la pubblicazione annuale di ADI che raccoglie il miglior design italiano in produzione, selezionato dall’Osservatorio permanente del Design ADI e che comprende prodotti o sistemi di prodotto di ogni merceologia, così come ricerche teorico-critiche, di processo o d’impresa applicate al design), il Ceramics Design Award nato in collaborazione con ADI – Associazione per il Disegno Industriale nell’ambito delle attività culturali del programma Costruire Abitare Pensare, ha scelto di premiare i prodotti che spiccassero per innovazione e contenuto di design.
I tre membri della giuria, la designer Silvia Stanzani, il giornalista e co-fondatore della rivista ‘Il Bagno oggi e domani’ Oscar G. Colli e il presidente di ADI Delegazione Emilia-Romagna Carlo Branzaglia, hanno scandagliato nei primi due giorni di Cersaie i prodotti di tutti gli espositori che potessero rispondere ai requisiti ricercati. Infine, si sono riuniti per valutare i prodotti più innovativi del comparto ceramico italiano, in grado di coniugare al meglio la ceramica con l’innovazione e l’eccellenza progettuale, in entrambi i settori di rivestimenti e arredobagno. Branzaglia in particolare nell’aprire la cerimonia di premiazione ha sottolineato: “I prodotti selezionati funzionano anche perché nati da processi innovativi, rigorosamente Made In Italy”.
I prodotti premiati sono stati sei: per il settore dei sanitari, sono state premiate le aziende Unica by Target Studio, per il suo Maxe – Frottage ceramico; Marazzi, con Materika e Ceramica Sant’Agostino, che ha dovuto il proprio riconoscimento alla linea Digitalart. Nell’arredobagno invece hanno colpito la giuria i prodotti Sfera, di Cordivari Design; Soluzione Bagno Doccia, di Ponte Giulio; e Prima S 2000, dell’azienda Duka.
Un riconoscimento speciale è andato inoltre a un raggruppamento di imprese composto dalle tre aziende Moab 80, 14 Ora Italiana e Galassia. Ad avere conquistato i giurati non è stato in questo caso un prodotto particolare, bensì il processo operativo delle tre attività: queste infatti hanno scelto di lavorare “in filiera”, cooperando per supportare il concetto di Made in Italy con basi gestionali e servizi comuni, ed esaltarne le caratteristiche peculiari.
Ha preso parte alla premiazione anche la vicepresidente di ADI Giovanna Talocci, che ha affermato: “E’ qui che le aziende mostrano il meglio in termini di innovazione”.