Il 25 Settembre si rinnova l’appuntamento con la scienza che diventa emozione e spettacolo. Dal pomeriggio sarà possibile “mettere le mani in pasta” nella ricerca grazie a laboratori ed exhibit o partecipare agli aperitivi scientifici in compagnia dei ricercatori, mentre in serata una conferenza spettacolo condotta da Patrizio Roversi condurrà gli spettatori in un viaggio attraverso tutti i colori e i sapori dell’energia. Bologna, 23 settembre 2015.
La “Notte europea dei ricercatori” è un’iniziativa che si svolge ogni anno in tutta Europa l’ultimo Venerdì di Settembre e che quest’anno giunge alla sua decima edizione. A Bologna, la Notte ha il patrocinio del Comune di Bologna ed è organizzata da INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), Università di Bologna, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Area Ricerca di Bologna), INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e CINECA con il contributo di Arpa Emilia Romagna, Liceo Sabin, ESO, CERN, SOFOS-Associazione per la divulgazione delle scienze e il Museo del cielo e della terra di San Giovanni in Persiceto.
Dalle ore 17, nella splendida cornice del chiostro di S. Giovanni in Monte (Piazza S. Giovanni in Monte 2), i ricercatori e, per la prima volta, gli studenti del Liceo Sabin animeranno oltre venti attività per divertirsi ed esplorare il mondo che ci circonda. Dalla misura dell’impronta ecologica ai guanti interattivi che possono essere usati per i videogames o per la riabilitazione, dalla doccia cosmica alle previsioni meteo, dagli tsunami al supercalcolo, i partecipanti potranno diventare ricercatori per un giorno e provare a “sperimentare”, intraprendere un viaggio nello spazio grazie al planetario o scoprire una vera auto alimentata da energia solare.
A partire dalle 19, si potranno invece incontrare i ricercatori…al caffè! Oltre 10 appuntamenti in altrettanti locali del centro storico, dove in una atmosfera informale, si potranno ascoltare i ricercatori raccontare di buchi neri, infinitamente piccolo, marketing, elisir di lunga vita, cambiamento climatico e tanto altro. E ovviamente non mancherà lo spazio per domande e discussione.
La Notte bolognese chiuderà con uno spettacolo alle ore 21 nell’aula Prodi del complesso di San Giovanni in Monte. Presentati da Patrizio Roversi, sei ricercatori si alterneranno per esplorare con il pubblico tutti i colori e i sapori dell’energia, con collegamenti con il CERN e con i telescopi VTL e Alma in Cile. All’interno dello spettacolo ci saranno alcuni intermezzi con performance dei primi due classificati dell’edizione bolognese di Famelab.
La partecipazione è completamente gratuita. La manifestazione fa parte del Progetto DREAMS finanziato dalla Commissione Europea e primo classificato in Europa. DREAMS coinvolge diverse città italiane ed è organizzato dall’Associazione Frascati Scienza grazie al supporto dei più importanti istituti di ricerca e atenei italiani.