Sono state definite le linee guida relative alla ideazione, alla realizzazione e allo sviluppo del progetto di Coworking e Fab-Lab che verrà attivato, in via sperimentale, nelle prossime settimane e fino a luglio 2017, a Casa Corsini a Spezzano. Entra così nel vivo la realizzazione di un intervento a cui l’Ammistrazione comunale di Fiorano Modenese sta lavorando da alcuni mesi e che coinvolge diversi assessorati.
La realizzazione del piano strategico di comunicazione e promozione del progetto è stata affidata alla cooperativa ‘Le Macchine Celibi’, che già gestisce il Centro Giovani di Casa Corsini.
Dopo la presentazione al Maggio Fioranese e il lavoro di valutazione dell’equipe di progetto, che ha esaminato diverse esperienze di coworking e fab-lab presenti a Reggio Emilia, Parma e Milano, confrontandosi anche con esperti del mondo accademico e dell’impresa, è stata identificata come sede idonea ad ospitare il Coworking la sala civica ‘Giorgio Ambrosoli’, al primo piano di Casa Corsini, predisposta per postazioni di lavoro mobili, per garantire la possibilità di lavoro indipendente, ma anche incontro, sinergia e collaborazione con altri.
Il Fab-Lab vedrà invece la luce nella sala adiacente, in posizione leggermente rialzata, dove sanno sistemate le postazioni di lavoro, le stampanti, il plotter, i laser, lo scanner 3D, l’oscilloscopio e gli attrezzi da banco, indispensabili all’attivazione e sviluppo del progetto. Si tratta di attrezzature e macchine computerizzate che rappresentano il ‘kit standard’, adottato a livello internazionale, per la costituzione di un Fab-Lab, che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale ed è in grado di realizzare, in maniera flessibile, un’ampia gamma di oggetti; strumentazioni che consentiranno all’esperienza di Fiorano Modenese di mettersi in rete con altri ‘laboratori’ nel mondo. L’acquisto dei macchinari sarà graduale e finanziato da sponsorizzazioni e donazioni di imprese o soggetti interessati.
“Abbiamo ritenuto, in questa fase sperimentale, – ha spiegato l’assessore alle politiche giovanili Marco Biagini – di individuare Casa Corsini, con la sua capacità di attrarre giovani, come il luogo più adatto per fare nascere questo progetto innovativo, che si sposta sul tema della formazione e della creazione di opportunità lavorative, in un ottica di continuità e sinergia con quanto già fatto nel Centro Giovani. In questa direzione anche la scelta di affidare alla cooperativa che già gestisce il centro, la fase sperimentale di promozione del progetto di Coworking e Fab-Lab, consente di agevolare la conoscenza dello stesso, lo sviluppo di diverse dinamiche relazionali tra gli utenti, per portare alla creazione della community necessaria”.
Nei prossimi mesi sono previsti incontri con le scuole, in particolare quelle secondarie ad indirizzo tecnico-scientifico, e le imprese per fare conoscere meglio il progetto ai cittadini e attivare collaborazioni utili allo sviluppo dello stesso, nonché reperire risorse attraverso la realizzazione di partnership e collaborazioni.
Casa Corsini di Spezzano, dunque, vuole diventare un luogo nuovo, diverso, attrattivo: una casa dove sperimentare il cambiamento, dove le persone condividono le idee e dove fare e costruire cose diverse. Si propone come generatore di valori positivi fra le persone, dove coniugare innovazione ed etica, un laboratorio sperimentale reale tra manualità e digitale, un luogo per facilitare una creatività marginale che non trova adeguato spazio nei circuiti tradizionali imprenditoriali.