Promenade, tableaux vivants, flauti barocchi e finale con “grand couvert”. A Villa Sorra, domenica 6 settembre dalle 15.30, il Settecento è servito: con le sue delizie e il raffinato gusto di vivere internazionale e con tutti gli appropriati francesismi.
Un viaggio nel tempo nello scenario più adatto che si possa immaginare: quello della storica villa con il giardino romantico e il parco storico nelle campagne di Gaggio di Castelfranco Emilia. Tutto a partecipazione libera e gratuita e con interpreti e comparse filologicamente impeccabili, nei modi e nei ricchi costumi d’epoca. Dalla musica di Grandezze & Meraviglie, Festival Musicale Estense, ai figuranti dell’Associazione Italiana Maria Antonietta, al buon cibo modenese.
L’iniziativa rientra nel programma delle “Domeniche a Villa Sorra” organizzate dall’associazione “Per Villa Sorra – XVS” in collaborazione con i quattro Comuni che dal 1972 sono proprietari della tenuta: Castelfranco Emilia, Modena, Nonantola e San Cesario sul Panaro (per informazioni:www.villasorra.it).
Il “viaggio nel tempo” prende il via con le due passeggiate (la premiere promenade alle 15.30 e la deuxieme alle 16.30) nel Giardino di Villa Sorra con tableaux vivants e tante occasioni di fotografarsi assieme ai figuranti in splendidi abiti settecenteschi, scoprendo gli scorci più suggestivi del parco all’inglese che circonda la Villa. Laghetti, antiche rovine, ponti e sentieri misteriosi faranno da sfondo ideale per giochi e passatempi d’epoca.
Alle 17.30 dentro la Villa si svolge un concerto che vede protagonisti flauti dolci barocchi soprano, contralto e tenore in consort (Martina Allievi, Chiara Busi, Rita Perego), accompagnati dalla tiorba (Francesco Motta), per un raffinato repertorio del primo barocco che spazia fra Italia Spagna, Fiandre e Inghilterra con musicisti come Tarquinio Merula (1595-1665), Girolamo Frescobaldi (1583-1643), Giovanni Paolo Cima (1570-1622), Diego Ortiz (1510-1570), Henry Purcell (1659-1695), Marco Uccellini (1603-1680). Un concerto che porta le sonorità del Rinascimento e del primo Barocco. Nel Rinascimento – spiegano gli organizzatori di Grandezze e Meraviglie – la musica per eccellenza era la musica vocale e il flauto dolce era spesso usato in ensemble costituiti da strumenti di diverse taglie che ricalcavano i registri vocali umani, spesso eseguendo anche lo stesso repertorio di chanson e frottole “senza parole” utilizzando un approccio a più voci, quindi polifonico. Con l’avvento della ”seconda prattica” che sposta l’attenzione sugli affetti ed emozioni, la polifonia lascia il posto ad una nuova architettura musicale dove uno strumento o un gruppo di strumenti più gravi forniscono la base armonica sulla quale solitamente una o due voci acute si librano espressivamente e spesso, specie se la voce acuta è una sola, virtuosisticamente. I giovani musicisti sono tutti diplomati e si stanno specializzando nel repertorio antico, e svolgono attività concertistica
Alle 19 la giornata del Settecento si chiude con il “Grand Couvert Settecentesco”, un ricco aperitivo buffet che sarà allestito all’Orangerie nel Giardino della Villa. In un’atmosfera raffinata e bucolica i partecipanti potranno assaggiare delizie dolci e salate, frutta di stagione, e assaporare ottimi vini e spumanti e bevande analcoliche
A Villa Sorra è visitabile gratuitamente l’esposizione “Raccolta della vita contadina. Mostra di oggetti del ciclo lavorativo del grano e del pane”, realizzata nell’ambito del progetto dei Musei civici di Modena sui temi di Expo 2015 “Pane a Villa Sorra Percorso partecipato dalla semina alla tavola”.
Il programma di Villa Sorra, è consultabile online (www.villasorra.it – sui social facebook.com/XVS Villa Sorra).
Ulteriori informazioni si possono anche avere direttamente al Punto di Ristoro della Villa, aperto ogni domenica con gnocco fritto e prelibate specialità locali.