Un presidente che per sua stessa ammissione dice di non sapere nulla dei trasporti è il miglior presidente possibile? Apprezziamo l’onestà e la coerenza di una persona come Vanni Bulgarelli col quale già quando era presidente di Hera avevamo avuto modo di scontrarci all’epoca delle bollette pazze. Lo scontro fu duro, ma la soluzione si trovò anche grazie a lui. Incrementare il sistema di letture e evitare conguagli operosissimi per famiglie e imprese. Alla fine è utile anche avere un politico alla guida delle municipalizzate o ex tali rispetto alle società per azioni, prive di ogni sensibilità sociale.
Le persone vanno come sempre giudicate dalle opere e se sul suo nome è giunto il più ampio consenso da parte dei sindaci dei due capoluoghi di provincia, significa che Seta avrà una guida ed un indirizzo politico che deve per forza andare oltre le esigenze di contabilità.
Lavorare a stretto contatto coi direttori generali, valorizzare le competenze e le professionalità, rimettere in moto e rinnovare mezzi di trasporto vetusti e antiquati visti i numerosi casi di incendio avvenuti di recente, per fortuna senza conseguenze sulle persone.
Vi è da ridistribuire e progettare percorsi utili per entrambe le province in grado di unire distretti produttivi che anche per effetto della crisi si sono determinati in maniera differente rispetto al passato, sia per il numero di utenti, sia per le necessità di spostamento di migliaia di lavoratori, studenti, pensionati cui deve essere garantita la mobilità e un servizio di maggiore qualità.
Auguro a Vanni Bulgarelli buon lavoro, senza pregiudizi, con la convinzione che come sindacato confederale dei cittadini non esiteremo a produrre istanze, critiche e suggerimenti per migliorare un servizio di vitale importanza per il nostro territorio.
(Luigi Tollari, Segretario Generale CST-UIL Modena e Reggio Emilia)