Difendere il lavoro dei 275 dipendeti della Goldoni di Carpi e assicurare le procedure di copertura per alleviare la sofferenza sociale. È questo l’impegno principale con il quale si è concluso l’incontro del tavolo provinciale sulla crisi azienda metalmeccanica carpigiana che si è svolto nel pomeriggio di giovedì 3 settembre nella sede del Comune di Modena. Alla riunione sono intervenuti Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Alberto Bellelli, sindaco di Carpi, il sindaco di Rio Saliceto Lucio Malavasi, Leo Goldoni, titolare dell’azienda, gli avvocati in rappresentanza della proprietà e le organizzazioni sindacali (Fiom e Rsu).
L’obiettivo condiviso da tutti gli intervenuti è trovare risposte per tutelare tutti i dipendenti dell’azienda, per i quali, all’inizio di agosto è stata richiesta la Cassa integrazione straordinaria per un anno. Nel corso dell’estate inoltre sono iniziate anche le verifiche finalizzate alla formalizzazione del piano concordatario.
«Rispetto all’incontro del luglio scorso – ha spiegato Muzzarelli – è emerso un interesse sul mercato internazionale per un’azienda storica di qualità. Si stanno quindi valutando ipotesi concrete per un marchio riconosciuto nel settore agricolo, con caratteristiche particolarmente adatte alla coltivazione della frutta, che è un settore in espansione».
La proprietà e i sindacati proseguiranno il lavoro con incontri diretti, mentre il prossimo tavolo provinciale per fare il punto è convocato per il 6 ottobre.