La storica fabbrica che fu Siria diventerà sempre più il cuore produttivo di Titan Italia, anche a seguito dell’accordo sindacale concluso a dicembre che ha previsto la mobilità di parte del personale di produzione di Crespellano a Finale.
«Una buona notizia per Finale Emilia – annuncia l’assessore alle Attività Produttive Angelo d’Aiello – Titan ha ormai avviato i lavori di ampliamento dello stabilimento di via Miari, la dimostrazione di come il nostro territorio sia capace di attirare investimenti e crescere guardando al futuro».
Lo stabilimento di Finale Emilia sarà dunque in grado di svolgere all’interno l’intero processo produttivo per la realizzazione di cerchi per ruote destinate al mercato mondiale di macchine per movimento terra e mezzi pesanti ed il personale impiegato arriverà dunque a 300 unità.
L’ampliamento prevede la costruzione di un nuovo capannone di 4000 mq che ospiterà il nuovo reparto stampaggio, oltre alla nuova mensa per i dipendenti, la sala testing ed alcuni uffici. I tempi di realizzazione prevedono l’apertura del nuovo reparto a settembre con completamento del trasferimento entro la fine dell’anno.
L’investimento complessivo per questo ampliamento supererà i 5 milioni di euro. Intanto nell’estate del 2015 sarà realizzato, con il contributo regionale Sfinge, il terzo stralcio dei lavori post-sisma per portare l’attuale edificio verso la definitiva agibilità.
«Siamo contenti – conclude d’Aiello – che Titan investa a Finale, si tratta ormai dell’impresa con più dipendenti presente qui da noi; in questi anni, come istituzione, abbiamo accompagnato il processo di modernizzazione fisica, tecnologica ed ambientale della fabbrica e siamo orgogliosi di aver creato insieme a Titan, al sindacato, alla RSU aziendale le condizioni per dare continuità e prospettive di crescita a tutti i lavoratori».