Si scaldano i motori per la finalissima del Premio Daolio. Sabato 27 giugno alle 20.30 a Cavriago, all’interno della manifestazione “Mille e una notte bianca”, verranno selezionati i vincitori della 21esima edizione del concorso per solisti e band emergenti, aperto ai gruppi emiliano-romagnoli, promosso dall’Arci provinciale in collaborazione con il Comune di Cavriago e il circolo Arci Calamita.
I finalisti che si sfideranno all’ultima nota sul palco di piazza Zanti sono River, Fuximile e Undercover Brothers – tutti provenienti dalla provincia di Modena – accompagnati rispettivamente dai tutor Kaba Cavazzuti, Jukka Reverberi e Fabrizio Taver Tavernelli. Ognuno avrà 30 minuti di tempo per esprimere il proprio potenziale e convincere la giuria. Eseguiranno la canzone in concorso, con cui hanno superato la fase di selezione, le eliminatorie e le semifinali al circolo Calamita, e la cover assegnata su sorteggio dall’organizzazione. Il resto del tempo sarà giocato senza esclusioni di colpi dai concorrenti con il meglio del proprio repertorio.
Il lavoro di affiancamento con un tutor è uno degli spunti più interessanti e peculiari del concorso perché permette al finalista di lavorare fianco a fianco con un professionista, un momento formativo fondamentale per chi vuole scegliere la musica come percorso artistico e professionale. Per le cover quest’anno gli artisti in gara hanno dovuto fare i conti con i giganti della musica leggera di qualità. Durante il sorteggio a ogni coppia concorrente-tutor sono stati assegnati un autore/interprete e due canzoni. Successivamente il tutor, in accordo con il proprio concorrente, ha scelto quale quella più adatta da portare in finale.
River, cantautore di Carpi, avrà accanto Arcangelo Kaba Cavazzuti e oltre alla sua “She runs” dovrà interpretare “Si è spento il sole” di Adriano Celentano. Non è certo più semplice il compito dei Fuximile di Serramazzoni: con Jukka Reverberi hanno tirato a lucido il loro pezzo “Cenere alla cenere”, ma sul versante cover il loro rock power pop se la dovrà vedere con un capolavoro come “Amor mio” di Mina. Gli Undercover Brothers, formazione stoner di Fiorano Modenese, guidati da Fabrizio Tavernelli, presenteranno il brano in concorso “Nubi negli occhi” e l’evergreen di Lucio Battisti “Non è Francesca”.
Oltre a incoronare il vincitore del Premio Daolio 2015, nel corso della serata sarà selezionata anche la miglior performance live. Il premio è intitolato a Giorgio Rizzo, storico presidente di giuria, scomparso da qualche tempo.
Dopo la proclamazione, la musica e il divertimento continuano fino a tarda notte con i dj della Prosperosa, che trasformeranno il centro di Cavriago in un vero dancefloor sotto le stelle.
La serata è realizzata in collaborazione con l’assessorato ai Giovani del Comune di Cavriago, l’associazione Cuariegh on the road e la Proloco di Cavriago.