Entro il prossimo 30 settembre i contribuenti italiani che detengono capitali o beni immobili all’estero potranno avvalersi della Voluntary disclosure, ovvero la possibilità di sanare eventuali posizioni irregolari dal punto di vista fiscale e penale previo pagamento di sanzioni (in forma ridotta) e delle imposte dovute.
I vari passaggi tecnici previsti dal Governo per questo provvedimento comportano la messa in atto di operazioni complesse e laboriose, che rendono necessaria una scrupolosa formazione dei professionisti incaricati. Dai colloqui con il cliente all’analisi della documentazione fornita, dall’invio della domanda all’Agenzia per le Entrate alla predisposizione delle relazioni illustrative passando per i necessari contatti con soggetti esteri (banche, fondi di investimento, società immobiliari, ecc.), i consulenti fiscali si trovano a dover affrontare una corposa mole di lavoro con l’incognita delle possibili interpretazioni poco chiare (quando non contraddittorie) da parte dell’Amministrazione finanziaria italiana.
Per illustrare ed approfondire il quadro normativo, i vari passaggi tecnici e gli adempimenti a cui attenersi, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena ha organizzato per domani, martedì 23 giugno, uno specifico seminario sul tema della Voluntary disclosure.
L’evento formativo si terrà presso la sede dell’Ordine (via Emilia Est 25) a partire dalle ore 14,30, ed è organizzato in collaborazione con Banca Euromobiliare. Interverranno Matteo Luppi (Presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Modena), Isabella Casali (Studio Cambi & partners), Stefano Loconte (Studio Loconte & partners), Marco De Giuli (Euromobiliare Fiduciaria) e Sergio Benassi (Banca Euromobiliare).
La partecipazione al seminario è riservata agli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena, con obbligo di prenotazione sul portale http://fpc.irdcec.it/odcecmo.