“Confindustria Emilia rappresenta la volontà di tradurre in uno strumento concreto una visione di area vasta dando vita a un’associazione economica che sarà la principale in Italia per il settore del manifatturiero”. Lo afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli commentando la firma del protocollo per la costituzione dell’associazione di Confidustria che unificherà le organizzazioni di Modena, Bologna e Ferrara.
Riprendendo le considerazioni del presidente di Confindustria Modena Valter Caiumi, Muzzarelli sottolinea anche come “il Comune si sia collocato sull’asse della ripresa e delle riforme: in particolare ci siamo concentrati sul rilancio degli investimenti pubblici, l’innovazione dei servizi, la riorganizzazione della macchina comunale e la promozione della città e del suo territorio, facendo leva innanzitutto sulla concomitanza di Expo 2015”.
E se dalla relazione di Caiumi “è emerso un giudizio positivo su questo primo anno di amministrazione, abbiamo ben chiaro – afferma Muzzarelli – che questo giudizio ce lo dobbiamo guadagnare e sappiamo che la strada è piena di ostacoli: dal patto di stabilità alle lentezze della burocrazia. Ma qui abbiamo adottato un metodo che ci preme e che sta dando risultati: abbiamo sottoscritto tutti insieme, istituzioni e rappresentanze della società civile, il Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva di Modena e del suo territorio”. Per il sindaco significa essersi messi tutti “nell’ottica di una città europea e internazionale, assumere la sfida della competizione globale, da vincere senza tagliare le proprie radici, abbiamo detto che intendiamo fare sistema, che intendiamo lavorare insieme pur nella distinzione dei ruoli, perché l’idea che ognuno possa cavarsela da solo e magari contro tutti è perdente”.