Si è svolto stamattina l’incontro chiesto dalle Organizzazioni sindacali presso la Regione Emilia-Romagna per fare il punto sullo stato di Cpl Concordia dopo la recente bufera giudiziaria che ha interessato gli ex manager.
All’incontro erano presenti i rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Modena, i sindaci dell’Unione Area Nord, i rappresentanti regionali e provinciali di Legacoop, i nuovi vertici di Cpl, i sindacati regionali Cgil-Cisl-Uil e le categorie regionali/provinciali Fiom-Fillea-Filctem Cgil, Fim-Filca Cisl e Feneal/Uil.
Le parti hanno convenuto l’istituzione di un tavolo regionale di accompagnamento della crisi Cpl per mettere in atto tutte le azioni atte a garantire la continuità aziendale e la salvaguardia dei livelli occupazionali, anche delle aziende dell’indotto.
Inoltre, le parti auspicano la tempestiva nomina del/dei commissario/i come deciso nell’incontro tra Prefetto e Anac la scorsa settimana. Si è anche deciso di fare richiesta di un tavolo nazionale presso il Ministero del Lavoro per l’individuazione degli ammortizzatori sociali più idonei a tutelare i lavoratori che nell’immediato potranno essere sospesi.
I punti oggetto dell’intesa sono stati recepiti con la sottoscrizione di un verbale d’incontro sottoscritto da tutti i presenti.
I sindacati valutano positivamente l’esito dell’incontro in quanto utile ad operare per la continuità dell’impresa e la salvaguardia occupazionale sia di Cpl che dell’indotto.
Nella mattinata di mercoledì 20 maggio si terranno le assemblee con i lavoratori Cpl per informarli dell’incontro.
Giovedì sera 21 maggio, alle ore 20.30, presso il centro sociale La Bastia di San Possidonio, le organizzazioni sindacali organizzeranno un’assemblea pubblica per informare l’intera cittadinanza sulla vertenza Cpl. Sono stati invitati esponenti della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e tutti i sindaci dell’Area Nord, perché la Cpl non è solo patrimonio dei soci e dei lavoratori, ma di tutto il territorio della Bassa modenese.
(Cgil-Cisl-Uil Emilia-Romagna, Fiom-Fillea-Filctem Cgil, Fim-Filca Cisl e Feneal/Uil Emilia-Romagna e Modena)