“Il Concerto del 26 aprile rientra all’interno del cartellone Pace, cartellone che in questi ultimi mesi ha raccolto consensi e partecipazione oltre che riflessioni, prese di coscienza e pensieri. Abbiamo deciso di portare la musica in piazza. Musica come linguaggio universale. Come espressione di un sentimento condiviso. Come orgoglio di un paese. Come voglia di ricordare. E durante lo spettacolo ricorderemo tutte le Resistenze del mondo. Resistenza come impegno. Resistenza come valore. Resistenza come stato d’animo. Essere Resistenti. Essere curiosi, attenti e impegnati. Ringraziamo le associazioni che in quella giornata verranno a supportarci con la loro presenza, poiché ogni giorno – su questa terra – vi sono individui che resistono e che contribuiscono a scrivere la storia. Individui anonimi alle cronache ma che lasciano indelebili tracce. E poi grazie all’inesauribile responsabilità e dedizione dell’ Anpi, con la speranza che i nostri giovani sappiano ricordare da dove veniamo. Sappiano ricordare per cosa hanno combattuto i loro nonni. Sappiano ricordare chi sulle nostre colline è arrivato senza poter più tornare a casa”.
Alle 16.00 saliranno sul palco di piazza Roma a Castelvetro I Flexus con il loro concerto “This land is your land – voci di terre, uomini, speranze e libertà”.
Dalle parole di una canzone del 1940 del songwriter americano Woody Guthrie nasce il titolo del concerto con cui i Flexus raccontano il rapporto tra gli uomini e le proprie terre. Luoghi, lingue e tempi diversi che hanno una sola voce: quella dell’uomo che canta la sua terra, dell’emigrante costretto ad abbandonare la sua casa, dell’oppresso che lotta sotto l’occupazione. Resistenze sempre antiche e sempre attuali che diventano canto di lotta, di gioia, di speranza.
A chiudere la giornata saliranno sul palco I Drunk Butchers, band bolognese attiva da 15 anni nel panorama musicale italiano, nei loro brani è sempre presente il messaggio politico e sociale.
Ospiti della manifestazione saranno Gino Quartieri dell’ Anpi, che interverrà sul palco con un breve saluto e le associazioni Libera, Amnesty International e Bambini nel Deserto che daranno informazioni sulle loro attività durante tutto il pomeriggio.
In caso di maltempo la manifestazione si sposterà presso il teatro di via Tasso in centro storico.