Stefano Bargi stigmatizza l’incomprensibile comportamento della maggioranza, in Regione, che nega le proposte di dirottare risorse sulla manutenzione del territorio e, addirittura, di finanziare le proprie misure a sostegno delle imprese. Questo al termine della Commissione bilancio di ieri (21 aprile), in cui «Avevamo proposto di ridurre le risorse ai nomadi e agli alloggi per stranieri (di cui nessuno ci ha spiegato l’utilizzo) e di destinare quelle stesse risorse ai comuni soggetti ad eventi franosi e smottamenti del terreno – attacca Bargi – per aiutare i propri cittadini.» Altre risorse potevano derivare dal taglio dei costi per il parco macchine della Regione, da destinarsi sempre alla manutenzione del territorio. «Proposta, anch’essa, bocciata dalla maggioranza.» Ma la ciliegina sulla torta, per così dire, è arrivata dalla proposta avanzata dalla Lega Nord di dare, semplicemente, attuazione alla legge regionale 14 del luglio scorso: «Voluta dalla precedenze amministrazione Pd, a guida Errani, ma mai finanziata. Abbiamo semplicemente chiesto di destinare risorse, già previste, in questo capitolo e dare applicazione ad una legge che, virtualmente, favorirebbe l’attrattività del territorio e l’insediamento delle nuove imprese. Ad oggi, tuttavia, senza un soldo in cassa, questo provvedimento del Pd è una scatola vuota, una sorta di specchietto per le allodole. Di fatto, avremmo dato vita ad una legge che così rimane solo su carta. Tra gli imbarazzi generali della stessa maggioranza, che ha votato contro, senza riuscire a fornire spiegazioni nel merito, il Pd ha dimostrato ancora una volta di aver creato l’ennesimo contentino per le imprese e i comuni, senza dare poi sostanza ad un provvedimento che sarebbe stato una novità per il nostro territorio.»