Nella mattinata odierna il Prefetto di Modena, Michele di Bari, ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presso il Municipio di San Felice sul Panaro, alla quale, oltre ai Vertici delle Forze di polizia, erano presenti il Sindaco di San Felice, anche nella sua qualità di Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Area Nord, ed i Sindaci, o loro rappresentanti dei Comuni Camposanto, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Possidonio e San Prospero, ricadenti nell’Unione.
La riunione ha consentito di effettuare una analisi sulla situazione della sicurezza nei territori delle Amministrazioni suddette, anche in relazione alla diffusa percezione di insicurezza registrata tra la popolazione, specialmente nell’ultimo periodo, a causa del verificarsi di alcune tipologie di reati, segnatamente i furti in abitazione e le rapine, ed alle modalità in cui gli stessi sono stati commessi, che hanno destato sentimenti di allarme.
In apertura dell’incontro il Prefetto ha effettuato una preliminare disamina dell’andamento dei dati relativi ai fatti criminosi del primo trimestre dell’anno che, dal raffronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, mostrano una generale flessione, in termini numerici in quasi tutti i territori dell’Unione, mentre i furti in appartamento risultano in aumento.
Nei loro interventi i Sindaci hanno preliminarmente rivolto un particolare ringraziamento al Prefetto per l’odierno incontro ed hanno espresso un convinto apprezzamento alle Forze di polizia per il quotidiano impegno nel contrasto al crimine, sviluppato con competenza e professionalità, in coordinamento fra loro ed in un regime di positiva interazione con le Polizie locali.
In detto contesto è stata altresì auspicata una ulteriore intensificazione dei servizi, ed una sempre più stretta collaborazione tra le Forze di polizia e le Polizie municipali, per garantire un presidio più capillare, anche avvalendosi dei sistemi di videosorveglianza di cui è stata condivisa la particolare utilità e l’effetto deterrente, per il contrasto della criminalità comune, al fine di restituire ai cittadini la tranquillità ed il senso di sicurezza cui sono storicamente abituati.
È stato affrontato altresì, il tema dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto socio produttivo, specialmente con riguardo alla delicata fase della ricostruzione conseguente al sisma del maggio 2012, tuttora in atto, ma anche in relazione ad altri segmenti a rischio che solitamente vengono utilizzati dai sodalizi criminali.
A tale proposito, il Prefetto ha illustrato l’azione di prevenzione condotta dalla Prefettura, con il concorso delle Forze di polizia, della Direzione Investigativa Antimafia e del G.I.R.E.R, attraverso in particolare, gli accessi ai cantieri del Gruppo interforze, che il Prefetto considera uno strumento estremamente importante, nonchè l’attento filtraggio delle aziende che hanno chiesto l’iscrizione alle “white list”, oltre alla valutazione delle richieste di informazioni antimafia da parte delle Stazioni appaltanti.
Successivamente il Comitato si è trasferito nel Comune di Bomporto dove, nell’edificio denominato “Casa della Legalità”, sito nella frazione di Sorbara, si è tenuta un’altra riunione alla presenza del Sindaco di Bomporto e del Dirigente scolastico della Scuola “Ciro Menotti” preso di mira due volte dai ladri nelle ultime settimane.
Durante la riunione, legata a recenti episodi di furto in aziende ed in abitazioni e presso l’edificio della scuola Ciro Menotti, dove sono stati commessi anche atti vandalici, è stato fatto il punto della situazione prendendo atto di un generale incremento degli episodi delittuosi in quel territorio .
Il Sindaco di Bomporto, nella consapevolezza dell’azione preventiva e repressiva svolta dagli Operatori dei Corpi di polizia, si è fatto portavoce del diffuso sentimento di preoccupazione e di allarme dei cittadini amministrati, soprattutto a seguito dei recenti fatti sopra descritti, che hanno creato turbamento nell’opinione pubblica, suscitando iniziative pubbliche di protesta per richiamare l’attenzione delle Istituzioni.
Al termine dei due incontri è stato convenuto che nei territori interessati verranno adeguatamente potenziati i servizi di vigilanza e controllo e le attività operative da parte di tutte le Forze presenti, integrate anche da reparti del Nucleo Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, e sarà favorita una sempre maggiore e più efficace interazione tra queste e le Polizie locali promuovendo, nel contempo, un rafforzamento delle attività investigative.
A tale riguardo essenziale appare l’attività dell’Arma dei Carabinieri che, per la sua diffusione capillare sul territorio, è uno strumento efficace e insostituibile di presidio per la sicurezza.
Inoltre il Comitato ha preso atto con soddisfazione delle iniziative assunte dal Sindaco di Bomporto a tutela dell’Istituito scolastico che è stato dotato di sistemi di difesa passiva e di allarme.
In conclusione il Prefetto, nel dare atto del solido senso civico delle popolazioni residenti nelle aree interessate, ha sottolineato l’importanza di momenti di confronto come quello odierno ed ha ribadito l’efficacia delle sinergie tra Istituzioni nel quadro di quella che viene definita la “sicurezza partecipata”, efficace deterrente per il contrasto alla illegalità.