L’incontro di martedì 14 aprile alle ore 17.30, dal titolo ‘La Costruzione storiografica delle tradizioni religiose’ è organizzato dalla Scuola di Alti Studi della Fondazione Collegio San Carlo di Modena ed è a cura di Jörg Rüpke, professore di Religioni comparate all’Università di Erfurt e vice-direttore del Max-Weber-Kolleg. È inoltre membro del Wissenschaftsrat (Köln), dell’Academia Europaea (London) e del Comitato Scientifico della Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Visiting professor presso numerose università europee e americane, è redattore delle riviste «Zeitschrift für Religionswissenschaft», «Archiv für Religionsgeschichte» e «Historia Religionum». Le sue ricerche vertono sulla storia delle religioni in età classica e tardoantica, con particolare attenzione alle relazioni tra pratiche religiose e autorità politiche nella Roma repubblicana e imperiale. Tra le sue pubblicazioni: A Companion to Roman Religion (a cura di, Oxford 2007); Religion in Republican Rome. Rationalization and Ritual Change (Philadelphia 2012); Religious Dimensions of the Self in the Second Century CE (a cura di, Tübingen 2013); Religion. Antiquity and Its Legacy (London-New York 2014). In italiano ha pubblicato: La religione dei Romani (Torino 2004); Tra Giove e Cristo. Trasformazioni religiose nell’impero romano (Brescia 2013); Il crocevia del mito. Religione e narrazione nel mondo antico (Bologna 2014); Superstitio. Devianza religiosa nell’Impero romano (Roma 2014).
La trasmissione della memoria e la narrazione storica rappresentano strumenti potenti per la formazione e lo sviluppo dei gruppi religiosi e per la loro riflessione su se stessi. Modificando la prospettiva sull’oggetto della ricerca, in particolare passando dalla “rappresentazione” alla “costruzione” delle tradizioni religiose, la conferenza intende indagare i contesti e le strategie di produzione della storiografia della religione. Ciò consentirà di evidenziare come anche la storiografia “moderna” – cioè quella di impianto storicistico – risulti molto meno critica di quanto pretenda di essere nei confronti delle narrazioni prodotte all’interno degli stessi gruppi religiosi che in esse si riconoscono. “Pur concentrandocii sulle tradizioni culturali e religiose nate sulle sponde del Mediterraneo, religione romana, cristianesimo delle origini, tradizioni protestanti, – spiega Rüpke – con il mio intervento desidero porre questioni e sviluppare conseguenze che proseguono oltre i filoni tracciati da tali narrazioni tradizionali”.
La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30; su richiesta sarà possibile ricevere un attestato di presenza. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potrà essere scaricata gratuitamente.
La Scuola di Alti Studi, che ha per fine la formazione post-lauream secondo programmi di ricerca interdisciplinari (filosofia, sociologia, antropologia, scienze religiose), prevede due distinti percorsi formativi, ai quali si accede per concorso pubblico internazionale: il corso di perfezionamento triennale che è equipollente al dottorato di ricerca e il corso di specializzazione annuale. Per ciascuno degli anni di corso, sono previsti corsi residenziali obbligatori con docenti di fama internazionale, oltre a lezioni, seminari, incontri di discussione per un totale annuo di 250 ore di lezione in lingua italiana, francese e inglese. Sono ammessi alla Scuola cittadini europei in possesso di laurea. Tutti gli allievi della Scuola sono sostenuti da borsa di studio.
Per informazioni: sas@fondazionesancarlo.it – www.fondazionesancarlo.it