La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha concluso l’esame della legge finanziaria regionale 2015, del bilancio pluriennale 2015-2017 della Regione e del Documento di economia e finanza regionale (Defr) relativamente alle materie di competenza. Nella seduta di oggi pomeriggio, infatti, l’assessore al Turismo e commercio, Andrea Corsini, e l’assessore all’Agricoltura, caccia e pesca, Simona Caselli, hanno illustrato gli interventi finanziari e gli investimenti programmati nei diversi comparti. Al termine del dibattito, parere positivo al complesso della manovra di bilancio è stato espresso dal Pd mentre si sono astenuti Ln e M5s.
Per quanto riguarda il turismo e il commercio, Corsini ha evidenziato l’impegno della Giunta a confermare le risorse finanziarie stanziate l’anno precedente, vale a dire 28 milioni di euro, funzionali ad attivare i fondi strutturali europei Por Fesr 2014/2020. Il tutto, “nonostante i tagli statali”.
Le politiche regionali nel settore turistico, orientate alla promozione-commercializzazione del territorio e dei suoi prodotti attraverso il coinvolgimento dei privati, prevedono tre fondamentali voci di spesa: progetti di marketing e co-marketing realizzati attraverso l’Azienda di promozione turistica (Apt), cui vanno circa 7,5 milioni; progetti realizzati dalle Unioni di prodotto e dalle aggregazioni di imprese, finanziati con oltre 4,7 milioni; programmi turistici di promozione locale (Ptpl), destinatari di 3,1 milioni. Al finanziamento dei fondi di garanzia e dei fondi rischi del settore vanno 4,4 milioni, mentre per la messa in sicurezza degli impianti sciistici sono previsti oltre 1,2 milioni.
Per quanto riguarda il commercio, la Regione stanzia: oltre 2,6 milioni per i fondi di garanzia e i fondi rischi del settore; 1,3 milioni per la riqualificazione e valorizzazione delle aree commerciali e dei centri commerciali naturali; 300 mila euro per la ristrutturazione dei mercati e centri agroalimentari all’ingrosso (Caab di Bologna, Cal di Parma e Caar di Rimini); 200 mila euro rispettivamente per la promozione dei diritti dei consumatori, attraverso il sostegno alle associazioni di categoria, per la promozione del commercio equo e solidale e per il funzionamento dell’Osservatorio del commercio.
Lia Montalti (Pd) ha apprezzato il nuovo impulso dato a settori fondamentali dell’economia regionale come il turismo e il commercio, invitando la Giunta “a valorizzare, sia nella fase di progettazione sia in quella di gestione dei progetti di promozione turistica, le unioni di più Comuni e le aggregazioni di area vasta, al fine di rafforzare i sistemi territoriali e accrescere la partecipazione dei privati”.
Andrea Bertani (M5s) ha chiesto “se i fondi destinati al commercio equo e solidale esauriscono quelli che la Regione dovrebbe stanziare per finanziare la legge regionale a sostegno dell’economia solidale”. Nella risposta, Corsini ha rimandato al prossimo assestamento di bilancio l’individuazione delle risorse necessarie a finanziare la legge in questione.
La presidente Serri (Pd) ha richiamato la Giunta “a monitorare l’attività dei consorzi fidi, in particolare nel settore turistico, cruciale per gli operatori data la contingenza economica, e a rafforzare l’accesso al credito, in forza delle novità normative introdotte per favorire la capitalizzazione dei consorzi fidi”.