L’indagine della Guardia di Finanza sui bilanci di SGP origina da un esposto da me presentato nel mese di maggio 2014 alla Procura della Repubblica di Modena, che ha fatto seguito ad altri esposti presentati sul tema a far tempo dal 2011 alla Corte dei Conti.
Non è mia abitudine commentare le risultanze di indagini complesse, ma da quello che è emerso, mi paiono sufficientemente chiari alcuni aspetti non trascurabili.
Anzitutto è stato acclarato che SGP è in perdita dal 2006 (cioè dalla sua nascita): questo era stato da noi detto fin dal 2009, così come il fatto che la società fosse stata creata per eludere il patto di stabilità e indebitata oltre misura. Qualcuno ha detto (e continua a dire) che i bilanci in perdita ci sono stati solo con la nostra amministrazione; oggi comprendono tutti che i bilanci sono sempre stati in perdita, malgrado risultassero formalmente degli utili.
Il secondo aspetto riguarda l’indebitamento, effettuato in modo illegittimo con la sottoscrizione di lettere di “patronage forte” da parte di un dirigente dell’Amministrazione Pattuzzi senza alcuna delibera autorizzatoria del consiglio comunale. Anche questa vicenda era stata più volte resa pubblica e già segnalata alla Corte dei Conti dal sottoscritto.
In sostanza, quindi, il debito di SGP è nato prima del 2009 e oggi trovano conferma assunti che più volte denunciammo pubblicamente. E – lo si ricordi – il ricorso al concordato di continuità, è stato da noi voluto ma osteggiato, all’epoca, dagli stessi che crearono la voragine.
Detto questo, oggi non ci sono né vinti né vincitori e non serve fare polemiche di partito o schieramento; oggi perde tutta la Città di Sassuolo, che per i prossimi dieci anni (ad essere ottimisti) pagherà i debiti accumulati da amministratori che amavano costruire opere pubbliche di dubbia utilità (ristrutturazione dello stadio, pista coperta d’atletica) e a prezzi esorbitanti piuttosto che fare manutenzione all’esistente.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti i sassolesi e sono tragici.
Il “lo avevamo detto” oggi non serve a nessuno. Serve invece che la Magistratura continui le indagini per capire se qualcuno abbia anche approfittato di SGP per far lavorare imprese senza bandire appalti e se qualcuno di conseguenza ne abbia tratto profitto personale. E serve capire in base a quali criteri sia stato assunto personale senza concorso nel 2007. Serve fare chiarezza fino in fondo. Per il bene di Sassuolo.
Luca Caselli (Capogruppo Lista Sassolesi)
Si allega esposto alla Procura della Repubblica maggio 2014 a firma Luca Caselli