STABAT_6x3-modificatoReggio Emilia si appresta ad ospitare un evento straordinario: l’esecuzione dello Stabat Mater, opera rock sinfonica scritta dal cantautore Franco Simone sul testo in latino di Jacopone da Todi del XIII secolo, che andrà in scena al Teatro Municipale R. Valli il 2 aprile prossimo alle 21.00.

Sul palco, insieme a Franco Simone, due artisti dalla vocalità preziosa: il tenore italo-inglese Gianluca Paganelli, reduce dai successi in Canada, Cina e Regno Unito, ed il rocker Michele Cortese, già vincitore con gli Aram Quartet della prima edizione di X Factor e reduce dal successo al Festival Internazionale di Viña del Mar (Cile), dove, imponendosi su 1200 concorrenti, unico rappresentante europeo ammesso alla finale, ha trionfato con la canzone Per Fortuna scritta dallo stesso Franco Simone, portando in Italia ben due premi: quello per il migliore interprete e quello per la migliore canzone.

I tre cantanti saranno accompagnati dal vivo dall’orchestra reggiana Adagio e Furioso, diretta dal maestro Stefano Acerbi e dall’omonimo coro.

La scrittura delle musiche, l’impasto di voci, gli arrangiamenti sontuosi (a cura del maestro Alex Zuccaro) hanno portato la critica internazionale a definire questo Stabat Mater un’opera monumentale.  “Perfetta in ogni sua forma”, ha chiosato un critico esigente come Mario Luzzatto Fegiz. Lo “Stabat Mater tour”, organizzato dalla Dinelli & Partners di Maurizio Dinelli, ha ricevuto il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Stamattina in Provincia conferenza stampa di presentazione dell’evento alla presenza del Presidente della Provincia  Giammaria Manghi. ‘Siamo orgogliosi – ha detto il Ptresidente Mangh – di ospitare quest’opera, dopo l’esordio a Firenze, nel nostro teatro Valli e che  questo evento diventi un’occasione per fare beneficienza.’

La tappa reggiana, sponsorizzata da Banca Fideuram e Conad, vedrà infatti  l’incasso della serata (ingresso 15 euro)  interamente devoluto alla cooperativa agricola e sociale La Collina e Fondazione Papa Giovanni XXIII.

‘Il teatro Valli è lo scenario ideale per un’opera che farà parlare di sè. Reggio merita di pensare in grande’  – ha sottolineato Pier Saccardi nella doppia veste istituzionale e di mainì sponsor come Banca Fideuram –

‘Sarà un’opportuntià per i reggiani e vogliamo esserci per contribuire a far si ‘che le persone possano godere di questa grande occasione musicale e culturale – gli ha fatto eco Paola Rondanini di Conad.

Si preannuncia dunque una serata-evento per Reggio, unica tappa prevista in Emilia-Romagna.

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Creando le sue melodie sul testo originale del XIII secolo di Jacopone da Todi, Franco Simone, autore poliedrico e amante della lingua latina, ha avuto modo di spaziare dal mondo della musica classica, di cui è un appassionato e profondo conoscitore, fino alle soluzioni rock che caratterizzano la migliore musica di oggi. A proposito della sua opera, il cantautore di origine salentine, acclamato da un vastissimo pubblico internazionale (in particolare in America Latina, dove le sue canzoni sono attualmente in assoluto le più eseguite tra quelle dei cantautori italiani), racconta: “Affascinato dalla bellezza abbagliante dei vari Stabat Mater consegnati alla storia della Grande Musica, primi tra tutti quelli di Rossini e di Pergolesi, per circa una trentina d’anni (era diventata una specie di idea fissa) ripetevo a mia moglie ed ai miei amici che volevo comporre anch’io un mio Stabat Mater, senza copiare nulla, semplicemente lasciandomi guidare dalla mia passione. Poi gli impegni si accumulavano ed il tempo passava. Mi entusiasma l’idea di aver completato la mia opera proprio adesso che abbiamo Papa Francesco, un uomo venuto da una terra che amo moltissimo, dove il cattolicesimo è vissuto con grande consapevolezza. La ritengo la composizione più importante di tutta la mia carriera artistica. Il racconto del dolore della Vergine davanti al Figlio in croce per me è diventato la metafora del dolore di un’intera umanità smarrita in un’inquietudine planetaria. Anche la realizzazione dei relativi video, girati con la regia impeccabile di Federico Mudoni per la Springo Film, tendono a mettere in relazione la sofferenza di tante figure umane con quella della Madre Addolorata.U na bella coincidenza è che, proprio in quest’occasione, ho ripreso a lavorare col mio vecchio produttore, il reggiano Maurizio Dinelli, insieme al quale, per caso (ma più probabilmente per sua passione, professionalità e generosità) ho vissuto le tappe più importanti di tutto il mio percorso artistico. Dopo l’esordio a Firenze nella Basilica di San Lorenzo, sono particolarmente felice di portare la mia opera proprio a Reggio Emilia, una città presso la quale ho abitato per alcuni anni, quel tanto che è bastato per farmi innamorare della sua cultura e della sua gente”.

 

Prenotazioni e info vendita biglietteria@iteatri.re.it tel 0522.458854. Prenotazioni anche in tutti i punti Conad di Reggio città.