“E’ indubbio che l’innovazione parta dalla conoscenza e si traduca nei diversi passaggi, tecnologici, organizzativi, finanziari e commerciali volti all’implementazione di nuove opportunità al fine di immettere sul mercato un nuovo prodotto o un nuovo servizio, nonché di tutte le tecniche per diffonderne le potenzialità e quindi promuoverlo e venderlo. Per noi innovazione è sinonimo di progresso economico, che diventa anche progresso sociale quando i benefici dell’innovazione stessa si diffondono oltre la dimensione della singola impresa”. La riflessione è di Tamara Bertoni Direttore Generale Confesercenti Modena e fa da premessa alla nascita dell’Hub per l’accelerazione e l’innovazione d’impresa nei settori del commercio e del turismo e per la creazione di start up innovative. Un progetto rivolto agli imprenditori e agli aspiranti tali del terziario, dei servizi e del turismo, ideato e sviluppato in partnership con il Dipartimento di Economia Marco Biagi dell’UNIMORE.
Si tratta di un progetto che si colloca in linea con l’impegno di Confesercenti a sostegno dei processi innovativi d’impresa, nei settori del commercio, del turismo e dei servizi. Iniziato nel 2011, e supportato sempre dall’Università di Modena e Reggio Emilia oltre che in quel periodo anche da Democenter, l’Associazione ha contribuito a far emergere, malgrado la crisi, casi significativi di sviluppo e di crescita, tra diverse piccole e piccolissime aziende del terziario modenese che hanno investito in innovazione e attività formative. “Da allora – evidenzia Tamara Bertoni – dal monitoraggio costante delle imprese nostre associate, risulta quanto questi fattori siano fondamentali per il successo delle attività imprenditoriali. L’Osservatorio Economico di Confesercenti mostra infatti che, pur in una situazione di costante contrazione della domanda interna dei consumi, non sono poche le imprese che riescono a sviluppare il loro potenziale competitivo proprio grazie alla introduzione di processi innovativi. E’ un dato di fatto inoltre che il territorio modenese sia tradizionalmente fucina d’innovazione. Non a caso qui sono nati strumenti a supporto dello sviluppo imprenditoriale, quali i Tecnopoli e Democenter, strutture deputate al trasferimento tecnologico, al servizio dei settori manifatturieri. Con l’apertura del nostro Hub siamo a progettare e concretamente dimostrare la necessità che il sostegno all’innovazione debba permeare, al pari del settore manifatturiero, il terziario, il turismo ed i servizi. In realtà se un territorio vuole aumentare la sua capacità competitiva ed il suo potenziale di sviluppo, deve porsi l’obiettivo di diffondere l’innovazione in modo trasversale in tutti i settori economici”.
Visto che l’innovazione nasce dall’intuito dell’imprenditore ma ancor più dalla conoscenza, Confesercenti è fortemente convinta che la formazione costituisca l’elemento nonché lo stimolo più importante per promuovere e divulgare l’innovazione. “Proprio dalla formazione muove nostro il progetto, strutturato in un primo ciclo di seminari ideati e realizzati in partnership con il dipartimento di Economia Marco Biagi di UNIMORE. Un percorso formativo altamente specialistico che contemporaneamente si pone l’ obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti di conoscenza utili a far maturare la consapevolezza che oggi per innovare occorre affrontare un iter che comprenda formazione ed aggiornamento continui”, aggiunge Tamara Bertoni.
“Il Ciclo di Seminari di Alta Formazione consta 4 incontri volti a diffondere la conoscenza specialistica delle nuove forme di innovazione, adottabili dalla piccola e mpmi commerciale, dei servizi e del turismo, e sulla gestione manageriale dei processi di implementazione dell’innovazione. Per l’importante finalità che persegue e per l’elevato carattere formativo che i seminari si prefiggono, Confesercenti in collaborazione con il Dipartimento Marco Biagi, ha ritenuto opportuno scegliere docenti universitari di riconosciuta capacità, i cui studi e ricerche sono considerati di assoluta eccellenza a livello regionale e nazionale. I seminari sono rivolti alle imprese già operanti sul mercato, ma anche e soprattutto agli aspiranti imprenditori, prevalentemente ai giovani diplomanti e laureati per promuovere percorsi di auto imprenditorialità col corredo di conoscenze e competenze che li possa sostenere ad affrontare le sfide del mercato ” afferma il Prof. Gianluca Marchi coordinatore scientifico del progetto.
“Questa integrazione tra Confesercenti, dipartimento Marco Biagi e ente di formazione Cescot spiega Francesca Sola Direttore di CESCOT MODENA – che coordinerà l’organizzazione del ciclo di seminari, porterà a un sistema di miglioramenti nei risultati della formazione, specie in termini di qualità, che riteniamo possa promuovere ed innescare processi d’innovazione d’impresa. Il ciclo di seminari grazie anche alle attività di project work che verranno integrate a ciascun percorso, consentiranno ai partecipanti di appropriarsi immediatamente di strumenti utili e pratici da implementare nelle proprie imprese. Ciò anche per maturare la consapevolezza che la formazione a carattere specialistico dovrà essere acquisita dagli imprenditori in una logica di continuità, facendo crescere la domanda di formazione continua e di aggiornamento”.
“Per sostenere gli aspiranti imprenditori abbiamo pensato ad un bando per progetti e idee di start up innovative che uscirà al termine del ciclo di seminari. Tra questi ne saranno selezionati due, rispettivamente per un’attività di e-commerce e per un’attività innovativa nel settore commercio o turismo. Ad entrambi assicureremo gratuitamente tutto il sostegno necessario all’avvio d’impresa ed allo sviluppo dell’idea innovativa attraverso un mentoring della durata di un anno tenuto da un consulente esperto in focalizzazione di strategie di marketing che già in alcune aree del nord Italia svolge queste attività, finanziate dalle locali Camere di Commercio, per le imprese del terziario e del turismo. Ulteriore supporto verrà dato attraverso la consulenza per il business plan e per il reperimento delle risorse finanziare necessarie alla start up”, dichiara Daniele Cavazza Responsabile Politiche Economiche Confesercenti Modena. “Oltre a ciò apriremo un confronto con i Comuni che hanno avviato esperienze di incubazione di imprese a partire dalla positiva esperienza di quello modenese, per integrare le opportunità presentate dai diversi progetti”.
“Come Banca Popolare dell’Emilia Romagna abbiamo creduto da subito in questo progetto ed abbiamo quindi avviato una partnership che si sostanzierà in una qualificata consulenza finanziaria e con l’istruttoria di linee di finanziamento dedicate alle start up innovative. Il fatto che le start up che ci presenterà Confesercenti avranno caratteristiche di spiccata innovazione ed al contempo saranno accompagnate nelle fasi più delicate di avvio, ci faciliterà l’attività di valutazione delle operazioni di finanziamento” – afferma Stefano Barbolini Responsabile Retail Direzione Territoriale Emilia Centro BPER.
“Riteniamo che questo progetto, oltre ad essere molto interessante, rivesta un ruolo cruciale e strategico per il sostegno e la diffusione dell’innovazione nel settore del terziario, del turismo e dei servizi. Senza contare che potrebbe costituire una solida base di elaborazione e un modello da verificare anche su altri territori, avviando così come per altro farà Confesercenti Modena, il confronto con le istituzioni pubbliche ed economiche in altri ambiti territoriali della regione”, tiene a sottolineare Marco Pasi di Confesercenti Emilia Romagna.
“Ci proponiamo in questo modo come hub per accelerare l’innovazione nelle imprese e la nascita di start up innovative. Il progetto, con tutta evidenza, si rivolge alle Istituzioni pubbliche ed economiche affinché il sostegno all’innovazione cresca in modo adeguato e si traduca in maggiori opportunità per tutti i settori economici del territorio, nessuno escluso”, conclude Tamara Bertoni.
MODENA: PROGETTO CONFESERCENTI CON COLLABORAZIONE DI UNIMORE
Si tratta di un ciclo di 4 seminari di alta formazione rivolti ad imprenditori innovativi ed aspiranti tali (e portatori di nuove idee imprenditoriali), determinati a svilupparle. Ciascun seminario verterà su argomenti differenti incardinati sul tema dell’innovazione nei settori del terziario. Ciascun seminario avrà una durata di 3 ore
Giovedi 19 marzo dalle ore 15.00 alle ore 18.00:
Innovazione nel commercio: i driver dell’innovazione non digitale
– Panorama nazionale e internazionale
– Diversi livelli dell’innovazione
– Nuove modalità di orientamento al mercato e di relazione con la clientela
– Nuovi formati
– Nuove modalità di gestione di assortimento, pricing, comunicazione
– Nuove forme di “esperienza” per il consumatore
– Nuovi modelli di relazione con l’ambiente (sostenibilità ambientale, responsabilità sociale d’impresa).
Il seminario sarà tenuto dal Prof. Davide Pellegrini – Professore Associato presso Dipartimento Economia Università di Parma – Corso di Trade Marketing e Strategie Commerciali.
Giovedi 9 aprile dalle ore 15.00 alle ore 18.00:
La gestione dei processi innovativi nella piccola impresa commerciale
– Innovazione e imitazione
– La gestione dell’innovazione in una piccola impresa commerciale
– Nascita e valutazione dell’idea innovativa (fonti interne ed esterne; analisi della domanda locale e dei bisogni; analisi del gap d’offerta)
– Sviluppo manageriale dell’idea innovativa (risorse e competenze per innovare; integrazione di risorse)
– L’orientamento all’innovazione come modello di sviluppo sostenibile dell’impresa commerciale
Il Seminario sarà tenuto da Gianluca Marchi, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Economia ‘M. Biagi’ dell’Università di Modena e Reggio Emilia, corso di Economia e Gestione delle Imprese.
Giovedi 30 aprile dalle ore 19.00 alle ore 22.00:
Innovazione digitale nel commercio e nei servizi
– Le categorie di innovazione digitale
– e-commerce
– social media marketing
– mobile marketing
– Le direzioni di investimento in Italia e nel mondo
– Benefici ottenuti e impatti sulla redditività
– Barriere alla digitalizzazione nella piccola impresa commerciale
– Applicazione al contesto locale.
Il seminario sarà tenuto dal Prof. Gianluca Diegoli, Professore a contratto in Social Media e E-commerce per il corso di laurea magistrale in Marketing, Consumi e Comunicazione presso lo IULM. Insegna inoltre alla Business School de Il Sole 24 Ore, al Master in Social Media sempre allo IULM, al Master in Comunicazione dell’Università di San Marino e al Master in Imprenditoria Digitale di Ca’ Foscari.
Giovedì 7 maggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00:
Il Crowdfunding e le altre fonti di finanziamento per gli investimenti in innovazione
– Le piattaforme di crowdfunding
– La ricerca di Business Angel
– Le fonti di finanziamento tradizionali per le start up innovative
La docenza sarà a cura di Elisabetta Gualandri, Professore Ordinario presso Dipartimento Economia ‘M. Biagi’ Università di Modena e Reggio Emilia corso di Economia degli Intermediari Finanziari
Il coordinamento scientifico dell’intero progetto è a cura dei docenti Gianluca Marchi con la collaborazione della prof.ssa Elisa Martinelli (Dipartimento Economia Marco Biagi, Università di Modena e Reggio Emilia).
La partecipazione è gratuita sia per le imprese che per gli aspiranti imprenditori.
I seminari si svolgeranno presso la sede provinciale di Confesercenti, via Paolo Ferrari 79 Modena
Le iscrizioni sono da effettuarsi presso CESCOT Modena e presso tutte le sedi territoriali di Confesercenti Modena, entro il 13 marzo 2015.
Al termine del ciclo formativo seminariale Confesercenti Modena emetterà un bando per idee e progetti di star up innovative, rivolto a tutti gli aspiranti imprenditori. Tali progetti saranno valutati da una Commissione Scientifica composta da docenti universitari, consulenti d’impresa ed imprenditori innovatori.
Le migliori elaborazioni presentate per i settori:
– e-commerce,
– turismo, pubblici esercizi, servizi etc.,
saranno premiate con un mentoring della durata di 12 mesi curato dal Dott Nereo Lanzoni Consulente Marketing ed esperto in consulenza per lo start up di impresa e per la rifocalizzazione di strategie di marketing in imprese del settore turismo e commercio. Gli stessi progetti potranno poi avvalersi a titolo gratuito di tutoraggio ad opera di consulenti Confesercenti per le pratiche di avvio della start up e della redazione del business plan.
La partnership con BPER consentirà di ottenere una qualificata consulenza finanziaria e l’accesso ad una linea di finanziamenti dedicata alle start up innovative.