agricolturaIl Tar del Lazio non ha deciso sulla sospensiva dell’Imu per i terreni agricoli montani (sopra i 600 metri di altitudine), il pagamento è dunque previsto per il 26 gennaio. Il Tribunale amministrativo non ha preso una decisione e ora la situazione è caotica.

“In pratica – sottolinea Lapam Confartigianato – ancora non sappiamo nulla di certo, ma la scadenza è vicinissima e questa norma senza criterio rimane in vigore e mancano pochissimi giorni. Nel nostro Appennino sono molti i terreni che sono classificati sulla carta come agricoli ma che, di fatto, non producono alcun reddito per i proprietari. Pagare l’Imu su questi terreni rappresenta quindi una tassa di possesso senza senso, che va a penalizzare un territorio che è già svantaggiato e che si svuota anche per questa mancanza di attenzione da parte della politica. Il dissesto del territorio, tema caldissimo come purtroppo ci segnalano quotidianamente le cronache, sarà ulteriormente aggravato se non si prenderanno decisioni che sostengano i proprietari dei terreni. E, invece – conclude Lapam – le decisioni vanno esattamente nella direzione opposta. E’ proprio il caso di dire che piove sul bagnato…”.