Si accendono i riflettori sull’Edizione 2015 della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea che dal 23 al 26 gennaio vedrà protagoniste oltre 2000 opere di 1000 artisti tra grandi maestri e giovani promesse. Arte Fiera 2015 intende far conoscere al grande pubblico i maestri del ’900, i protagonisti del presente e le promesse del futuro, ponendo il grande collezionismo italiano al centro della scena dell’arte.
La manifestazione si svolgerà come ogni anno l’ultima settimana di gennaio da venerdì 23 a lunedì 26. Giovedì 22, nel classico vernissage riservato agli addetti ai lavori, l’inaugurazione sarà affidata ad un talk show che vedrà la partecipazione tra gli altri dell’artista Michelangelo Pistoletto, rappresentante della generazione protagonista dei record di vendite degli ultimi mesi, di Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere organizzatore della manifestazione e di Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività culturali. L’incontro, che dà il via alla 39esima edizione di Arte Fiera, intende porre l’accento sull’importanza della difesa dell’arte italiana contemporanea, dei suoi artisti, dei galleristi e dei collezionisti che in essa investono, sia pubblici che privati.
Il percorso espositivo si articola in 5 sezioni e una speciale area curatoriale all’interno dei Padiglioni 25 e 26 della Fiera.
La Main Section è il fulcro della fiera le principali gallerie di arte moderna e contemporanea che costituiscono il più completo panorama della produzione artistica dentro e fuori l’Italia. Una kermesse all’insegna delle eccellenze del “made in Italy” tesa a rilanciare i valori tanto amati dai collezionisti, quegli artisti che stanno vivendo un momento di sorprendente riconsiderazione, come dimostrano l’attenzione dei principali musei internazionali nonché le ultime edizioni londinesi delle “Italian Sales” e le aste di New York. Molte gallerie, infatti, presentano lavori di protagonisti celebrati nelle aste e esposizioni internazionali, da Balla e Boccioni a De Chirico e Morandi, da Capogrossi e Fontana a Burri, Manzoni e Castellani fino a Pistoletto, Boetti, Calzolari, Penone. Si vedranno poi artisti quali Bonalumi, Gianni Colombo, Dadamaino, Varisco, Alviani e gli esponenti dell’astrazione anni Settanta, quali Olivieri,.
Nella main section, novità di quest’edizione, la speciale area curatoriale intitolata “I Protagonisti”: sarà lo spazio dedicato alle gallerie che hanno dato un importante contributo alla valorizzazione dell’arte contemporanea (italiana e non). Quest’anno parteciperanno Alfonso Artiaco di Napoli, De’ Foscherari di Bologna, Emilio Mazzoli di Modena, Massimo Minini di Brescia. Le gallerie saranno presenti in Fiera anche con un attraversamento del loro percorso storico.Dopo l’esordio nel 2014, la Fotografia sarà presente anche quest’anno con 24 gallerie. La sezione, realizzata in collaborazione con MIA Fair e curata da Fabio Castelli conferma un deciso incremento di interesse per la fotografia come uno dei linguaggi con cui si esprime l’arte contemporanea. “La sezione fotografia ad Arte Fiera – sottolinea Castelli – rappresenta un segnale definitivo sul ruolo dell’immagine fotografica come linguaggio di arte contemporanea alla pari degli altri mezzi espressivi”.
Solo Show è la sezione dedicata a quelle gallerie che espongono un solo artista, con 14 monografiche di maestri storici e di giovani artisti. Quest’anno le gallerie presentano diversi percorsi dell’astrazione, senza che questo significhi trascurare la scelta opposta della figurazione. Da maestri come Mark Tobey o esponenti del Gruppo Gutai e della cosiddetta Pittura Analitica alla “generazione di mezzo”, rappresentata da Luca Vitone o Maria Morganti, fino ai più giovani, tutti si troveranno posti a confronto con artisti come Leonardo Cremonini.
Nuove Proposte ospita le gallerie che presentano giovani di età inferiore ai 35 anni: una testimonianza fondamentale del ruolo di ricerca, scoperta e valorizzazione di nuovi talenti e nuovi linguaggi. Quest’anno il limite di età riguarda esclusivamente gli artisti: fra le gallerie partecipanti, oltre a AplusB, Nam project, Car drde, Rizzuto, Ghetta Doris, Thomas Brambilla, Massimo De Luca, ci sono anche spazi più storicizzati come Annarumma e Di Marino di Napoli e Mazzoli di Berlino.
Il Focus Est testimonia la scelta dei Direttori artistici di volgere lo sguardo all’internazionalità, sempre alla ricerca di contatti con i mercati emergenti nel mondo globalizzato. Dopo il successo della scorsa edizione tornano le gallerie dell’Est Europeo, con una apertura verso il Medio Oriente e la partecipazione di gallerie italiane che trattano artisti provenienti da quell’area geopolitica.
La mostra: Too early, too late. Middle East and Modernity/Troppo presto, troppo tardi. Il Medio Oriente e la Modernità.
22 gennaio – 12 aprile 2015, Pinacoteca Nazionale di Bologna
Collegata tematicamente al Focus East la mostra Too early, too late, curata da Marco Scotini e allestita nelle sale della Pinacoteca Nazionale di Bologna, racconta il rapporto tra la cultura visiva occidentale e i paralleli sviluppi nei paesi del Medio Oriente. Le opere in mostra – dipinti, fotografie, installazioni – e i documenti – materiale d’archivio, giornali, video e film – provengono da circa 60 collezioni private italiane per altrettanti artisti esposti. Sono inoltre previsti in Fiera incontri con il curatore e alcuni artisti partecipanti.
“Nonostante la conclamata globalizzazione, non è possibile avere la pretesa di mostrare la realtà degli “altri” – spiega Scotini – Si tratterebbe di un’attitudine ancora colonialista oppure orientalista, o per come si voglia chiamarla. Tutte le mie indagini sull’Est Europa e, adesso, sul Medio Oriente non sono altro che verifiche, messe in discussione, dubbi sul nostro punto di vista. L’intento è quello di interrogare le modalità con cui la scena artistica e la cultura visuale mediorientale rileggono oggi il rapporto con la
modernità”.
Mediatori culturali alla Mostra Too Early Too Late. Da quest’anno prende il via un importante servizio promosso da Arte Fiera. Grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, gli studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica, coordinati da Sergia Avveduti, Cristina Francucci e Silvia Spadoni, avranno il compito di fare da mediatori culturali accompagnando i visitatori della mostra Too Early Too Late alla scoperta delle opere e degli artisti esposti.
Gli incontri, Arte Fiera Conversations.
Completa il progetto curatoriale di quest’anno il programma di Arte Fiera Conversations, coordinato dalla giornalista di ArtEconomy 24 Riccarda Mandrini che presenta dieci incontri, di grande rilievo internazionale, dedicati ai temi del mercato e dell’investimenti pubblico e privato in arte con particolare attenzione alle esperienze dei mercati emergenti di Asia e Medio Oriente. Ai talk parteciperanno, tra gli altri, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Ramin Salsali (Salsali Museum, Dubai), Arsalan Mohammed (Harper’s Bazaar Arabia), Urs Stahel (MAST Gallery, Bologna), Lea Mattarella, Todd Levin (Levin Art Group), Claudia Brodbeck, (Fondazione Brodbeck, Catania).
Il film Turner di Mike Leigh in anteprima nazionale ad Arte Fiera
Sarà un evento speciale di Arte Fiera 2015 la proiezione, sabato 24 gennaio alle ore 21 alla Cineteca di Bologna, del film Turner di Mike Leigh in anteprima assoluta nazionale. Il film di Mike Leigh, probabile candidato all’Oscar e già premiato al Festival del Cinema di Cannes 2014, racconta in maniera magistrale la figura visionaria del grande pittore britannico e la storia di uno dei più importanti artisti del XIX secolo. L’anteprima ad Arte Fiera è stata fortemente voluta dai produttori e dal regista che domenica 25 gennaio, alle ore 12, all’interno del programma delle Conversations in Fiera, presenterà personalmente il film raccontandone la lavorazione in un dialogo con il direttore della Cineteca Gianluca Farinelli.
L’omaggio ad Alberto Burri e Marilena Bonomo
Arte Fiera 2015 vuole ricordare due grandi personalità: Alberto Burri, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, e la gallerista Marilena Bonomo, scomparsa il 25 agosto 2014. Cellotex CW1 del 1981 del maestro di Città di Castello sarà esposto in Fiera eccezionalmente al pubblico. L’opera, infatti, proveniente dalla Fondazione Palazzo Albrizzini-Collezione Burri, è un lavoro di dimensioni talmente grandi (cm 252×610, Acrilico, vinavil su cellotex) da essere difficilmente trasportato.
Marilena Bonomo ha creato e diretto per molti anni una delle più importanti gallerie italiane, grazie alla quale sono stati conosciuti nel nostro Paese molti protagonisti della scena internazionale. Marilena Bonomo è stata anche un’amica di Arte Fiera a cui ha partecipato anche come componente del Comitato di Selezione. L’omaggio vale come riconoscimento del ruolo svolto dal personaggio e come ricordo affettuoso della persona.
Art City Bologna
Arte Fiera sarà affiancata dalla terza edizione di Art City, il programma di eventi nato dalla collaborazione con il Comune di Bologna che propone l’esplorazione di Musei e luoghi d’arte in città con grandi mostre che seguono il filo conduttore del dialogo fra l’antico e il contemporaneo. Durante Arte Fiera la passione per l’Arte contemporanea troverà in Bologna e nei suoi musei un palcoscenico naturale fatto di mostre, installazioni, eventi e focus che saranno il giusto corollario per prolungare la vista in fiera all’interno delle mura cittadine. Tra le molte iniziative quelle organizzate nelle principali gallerie d’arte contemporanea che operano in città e un’importante rassegna curata dalla Fondazione Cineteca di Bologna. Art White Night, la Notte bianca dell’Arte che conta centinaia di iniziative, sabato 24 gennaio richiamerà decine di migliaia di visitatori in città in una formula che fa ogni anno di Bologna la capitale dell’arte italiana. Il programma è scaricabile dalla mappa interattiva del sito di Arte Fiera.
Fondo di acquisizione
Anche quest’anno ritorna il Fondo speciale di Arte Fiera, giunto alla terza edizione. BolognaFiere implementerà la propria collezione di opere d’arte acquistando opere per un valore di 100.000 euro tra quelle di artisti presentati dalle gallerie che espongono in Fiera. Un segnale importante fortemente voluto dall’organizzazione della manifestazione che vuole sostenere chi investe in ricerca artistica, pur in momento di mercato così difficile.
Collectors’ Lounge, il nuovo spazio di Arte Fiera interamente dedicato alle esigenze business dei collezionisti
Nell’edizione 2015 Arte Fiera inaugura Collectors’ Lounge, un’area dedicata ai collezionisti potranno fissare appuntamenti con i galleristi di interesse e affidarsi all’assistenza personalizzata di un Personal Curator e seguire in tempo reale le quotazioni di opere e artisti sul mercato internazionale. Nella Collectors’ Lounge sarà possibile effettuare ricerche online, attraverso le più importanti banche dati e archivi digitali, per conoscere le quotazioni di un artista o il valore di un’opera. Inoltre, durante questa edizione, per ottenere ogni chiarimento sugli artisti in esposizione, sarà possibile rivolgersi a un Personal Curator, il quale creerà percorsi di visita personalizzati, selezionati in base alle preferenze del visitatore. Il Personal Curator avrà anche la possibilità di fissare appuntamenti con i galleristi e creare
nuove occasioni di incontro con gli speakers delle Conversations.
La Collectors’ Lounge è realizzata in collaborazione con Artprice.com, il leader mondiale dell’informazione sul mercato dell’arte. Grazie alla collaborazione con più di 4.500 case d’asta in tutto il mondo, raccoglie nei suoi database oltre 30 milioni di indicizzazioni e risultati di aggiudicazione dal 1962 ai giorni nostri, in aggiunta a studi approfonditi sul mercato di più di 570.000 artisti.
I Premi
Felice conferma anche per la nona edizione del Premio Gruppo Euromobil under 30, decisamente cresciuto in autorevolezza, riservato alle opere di artisti under 30 presentate dalle gallerie ad Arte Fiera.
Quest’anno al tradizionale Premio conferito dalla giuria di esperti si affiancherà un secondo riconoscimento assegnato direttamente dal pubblico che visiterà Arte Fiera.
È una novità dell’edizione 2015 di Arte Fiera il premio della Fondazione Arte Scienza Videoinsight, che andrà all’opera esposta in Fiera, che sarà acquisita, che più promuove negli spettatori il benessere psico–fisico. A spiegare il significato del premio è la stessa Presidente, Rebecca Russo: “Il premio andrà all’opera che più promuove negli spettatori il benessere psico–fisico – chiarisce Russo – in linea con gli scopi della Fondazione. Videoinsight significa avere una presa di coscienza profonda, integrata, semplice, essenziale, che coinvolge mente e affettività, a livello conscio e inconscio, in grado di causare l’evoluzione della personalità e la promozione del benessere psicofisico”.
I Giovani Imprenditori di Unindustria Bologna inaugurano una collezione d’arte cercando tra i giovani artisti presenti ad Arte Fiera 2015 coloro i quali si sono misurati con efficacia sul terreno della creatività, realizzando un’opera dedicata al tema del lavoro, che sarà valorizzata nel tempo. È il premio #ContemporaryYoung lanciato dai giovani industriali bolognesi per la prima volta in occasione di Arte Fiera 2015. L’iniziativa è aperta a tutti gli artisti under 40 che esporranno all’edizione di quest’anno di Arte Fiera, a prescindere dalla tecnica espressiva, che si cimenteranno con il tema: Art is Work – Is Work Art? L’Arte è Lavoro – il Lavoro è Arte? La finalità del premio è individuare l’opera di un giovane che attraverso la propria visione sappia restituire l’idea del lavoro in una chiave artistica e originale. Il
Gruppo Giovani si impegna all’acquisto dell’opera, che entrerà a far parte della collezione dei Giovani Imprenditori di Unindustria Bologna. L’obiettivo è quello di creare, col tempo, un vero e proprio fondo artistico dell’Associazione, in un’ottica di mecenatismo dedicato ai giovani artisti, che affiancherà Arte Fiera anche nelle edizioni future.
Quarta edizione del Premio Rotary Valle del Samoggia all’installazione più creativa presentata ad Arte Fiera, istituito per promuovere la cultura dell’arte contemporanea soprattutto fra le giovani generazioni. Quest’anno il premio si avvale di una stretta collaborazione con il Distretto Rotary International 2072 Emilia-Romagna e San Marino, con il Rotaract Bologna e con la Libera Accademia di Studi Caravaggeschi “Francesco Maria Cardinal del Monte”. Il premio consta di un riconoscimento e di una somma in denaro che verranno consegnate alla galleria vincitrice.
Il Segreto svelato. La fotografia industriale di E.O. Hoppé in mostra al MAST
Anche nel 2015 la Fondazione MAST – Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia conferma la collaborazione con Arte Fiera, dedicando una serata speciale a Gallerie e Collezionisti. All’interno di MAST Photo Gallery, tra i più importanti percorsi espositivi di fotografia industriale sul mondo del lavoro dal Novecento alla contemporaneità, si terrà venerdì 23 gennaio alle ore 20 l’opening dell’esposizione Il Segreto svelato. Fotografie industriali, 1912 – 1937. In anteprima mondiale, una vernice in compagnia del curatore della mostra Urs Stahel e Graham Howe, curatore della E.O. Hoppé Estate Collection, per scoprire la straordinaria figura di Emil Otto Hoppé, uno dei più significativi fotografi dell’epoca moderna.