Si imbatte casualmente in una donna che si sposta a bordo della bicicletta che le è stata rubata un paio di mesi prima. Riconosce il suo velocipede e chiama subito la sala operativa della Polizia municipale che in breve recupera il mezzo e glielo restituisce.

È accaduto sabato 15 novembre quando al Comando di via Galilei è arrivata la segnalazione da parte di una signora che aveva denunciato il furto della bicicletta alla fine del mese di settembre. Accorsa sul luogo, la pattuglia ha effettivamente riscontrato la presenza del veicolo corrispondente a quello denunciato e lo ha restituito alla legittima proprietaria. La donna che lo utilizzava è invece stata deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione; la signora ha infatti spiegato agli agenti di aver ottenuto la bici da un uomo incontrato casualmente in cambio di 50 euro.

Per evitare di incorrere in sanzioni penali o  amministrative è importante acquistare solo dai venditori regolarmente autorizzati, previo rilascio di documento fiscale. Dall’altra parte, in caso di furto, la formale denuncia alle Forze di Polizia è l’unico punto di partenza per l’attività di repressione giudiziaria e il primo presupposto per la restituzione del bene, in quanto consente di identificarlo e di attestarne la titolarità. Purtroppo invece la frequenza con cui avvengono i furti di biciclette, induce i cittadini a non denunciare, rendendo anche più difficoltosa la costituzione di banche dati. Nel 2014 sono state circa 90 le denunce raccolte dalla Municipale relativamente a furti di biciclette, avvenuti per lo più in centro storico; 15 i velocipedi di provenienza sospetti portati all’Ufficio oggetti rinvenuti. Otto persone sono state arrestate in flagranza di reato e in tre casi il tentativo di furto è stato sventato con l’ausilio del sistema di videosorveglianza; in tutti i casi i mezzi sono state restituiti ai proprietari. Contro i furti di biciclette, il primo suggerimento è comunque di adottare sempre adeguati mezzi di protezione passiva del veicolo e di targare la bicicletta attraverso l’apposito kit di registrazione, a cui deve essere abbinata un’attenta descrizione del mezzo, sul sito www.easytag.it.