Una donna si avvicina alla cassa e distrae la commessa del negozio pagando un acquisto di poco conto mentre due complici arraffano, non viste, merce dagli scaffali, disattivando anche l’antitaccheggio. Nell’arco di poche ore una banda composta da tre donne ghanesi che abitano in città martedì 22 luglio è entrata in azione in numerosi negozi di due centri commerciali modenesi mettendo a segno una lunga serie di furti. Ma l’avventura delle tre ladre si è interrotta nella stessa giornata grazie alla collaborazione tra una guardia giurata e la Polizia municipale. Nei guai sono finite M. O. 45enne pluripregiudicata per furto e ricettazione, fermata dopo che ha cercato di allontanarsi a bordo di un’auto dal centro commerciale in via Morane dove era stata individuata. Identificata grazie alle telecamere di sorveglianza e ai documenti persi nella fuga anche la seconda componente del gruppo, V. F. 39enne ghanese, anch’essa con precedenti penali. Sono state entrambe denunciate per furto aggravato. La Municipale è ancora sulle tracce della terza donna, comunque già identificata, che è riuscita a fuggire. Alle otto e trenta di martedì le tre donne si sono recate nel centro commerciale in via Divisione Acqui e nel primo negozio visitato hanno rubato diversi alcolici e prodotti per l’igiene intima. Nel secondo negozio sono riuscite a riempire, non viste, due grandi borse con capi d’abbigliamento. Il terzetto di ladre ha poi fatto tappa in un supermercato in via Morane. Nell’arco di un’ora la banda ha effettuato furti in cinque negozi, riempiendo altrettante borse di merce varia nascoste poi in un’automobile parcheggiata fuori dal centro commerciale. Molto simili scena e tecnica usate: negozi non troppo grandi e, preferibilmente, con una sola commessa, che viene distratta alla cassa mentre le complici fanno man bassa di prodotti. Ma in via Morane il trio non si è reso conto che una guardia giurata stava seguendo i loro movimenti e ha allertato il Nucleo problematiche del territorio della Municipale modenese che da settimane si sta occupando con particolare attenzione di queste bande di ladri. La refurtiva, per un valore di alcune migliaia di euro, è stata restituita ai proprietari dei negozi.