“In 5 anni abbiamo affrontato e risolto l’emergenza sicurezza alla quale Sassuolo era stata condannata dalle precedenti amministrazioni e che nel 2009 abbiamo ereditato. Una emergenza fatta di schiere di clandestini, alloggi occupati abusivamente, degrado, quartieri come Braida trasformati in terra di conquista di stranieri irregolari e delinquenti. Oggi, tutto ciò è solo un lontano ricordo del passato al quale nessuno, a Sassuolo, vuole tornare. Per questo intendiamo andare avanti con l’obiettivo di mantenere i livelli di sicurezza e di vivibilità raggiunti ed introducendo nuovi strumenti per rendere la nostra città sempre più sicura”.E’ quanto dichiara Francesco Menani, Vicesindaco ed assessore alla sicurezza, e candidato per la Lega nord alle elezioni amministrative del 25 maggio. Menani prosegue: “Così come nel programma del 2009, il nostro NO alla realizzazione di nuove moschee rimane fermo. Perchè ce lo hanno chiesto i cittadini che ci hanno votato e perchè la chiusura di due luoghi di culto irregolari ha portato ad un netto miglioramento della situazione dell’ordine pubblico.
Vogliamo poi mandare un messaggio chiaro ai delinquenti che si spostano in auto. A Sassuolo saranno visti perchè installeremo delle telecamere negli accessi viari alla città che identificheranno in tempo reale targhe di auto rubate o sospette.
Se eletti continueremo nel nostro impegno per il controllo dei parchi e della residenzialità. A Sassuolo non possono e non devono esistere edifici ed appartamenti dove le persone vivono ammassate e non registrate, come succedeva 5 anni fa. La residenzialità storica, che metterà davanti i sassolesi nell’accesso agli alloggi pubblici, contribuirà a fare piazza pulita degli abusi e delle sacche di degrado.
Sulle strade puntiamo a migliorare la manutenzione del manto e continueremo con i controlli costanti e capillari, con campagne mirate rispetto ai mezzi pesanti, la cui corretta manutenzione è determinante per la sicurezza di tutti.
Le prossime elezioni devono rappresentare l’occasione per garantire la continuità del positivo percorso intrapreso che ha portato Sassuolo ad essere nuovamente una città sicura e da vivere. Non utilizzare questa occasione significherebbe riportare l’orologio della sicurezza al 2009, ovvero al punto in cui chi oggi si candida come alternativa all’attuale amministrazione, con particolare riferimento a Claudio Pistoni, ci aveva condannato. Sarebbe un grave errore tornare ai tempi in cui governavano stalattiti politici che ancora oggi puzzano di vecchia e fallimentare politica.
E’ necessario ricordare che l’attuale candidato di una sinistra non ben definita, ha già governato dando una svolta negativa ad una città allora fiorente, sia con il piano urbanistico che con il piano della sicurezza. Sassuolo non può permettersi di tornare indietro e sono i cittadini che lo diranno”.