Oltre dieci anni di offese, gravi minacce e brutali violenze “dimenticati” con il perdono conseguente alla promessa del marito di cambiare atteggiamento. Lei una 30enne italiana abitante in provincia di Reggio Emilia ritira pertanto la denuncia ma i Carabinieri della Stazione di Castellarano vanno a fondo alla vicenda documentando anni di violenze che non solo hanno coinvolto la moglie ma che hanno riguardato anche la madre dell’uomo. Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni i Carabinieri della Stazione di Castellarano hanno denunciato alla Procura reggiana un 37enne italiano abitante in provincia di Reggio Emilia a carico del quale i Carabinieri hanno raccolto incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine alle accuse a lui contestate compiute non solo ai danni della moglie ma anche della mamma.
E’ stata la donna nel mese di aprile a rivolgersi ai Carabinieri di Castellarano denunciando le violenze subite tra le mura domestiche (pugni, calci, minacce, offese etc…) ad opera del marito che non aveva mai denunciato per paura. Successivamente la donna tornava sui suoi passi non per paura, come riferito al Maresciallo ma perché il marito le aveva promesso che sarebbe cambiato. I carabinieri tuttavia proseguivano negli accertamenti documentando non solo le violenze nei confronti della moglie ma anche nei confronti della mamma dell’uomo che nel 2010 era ricorsa alle cure mediche presso un ospedale della zona venendo dimessa con una prognosi di 30 giorni per delle fratture alle dita della mano dx. Fratture che secondo le indagini sarebbero da ricondurre alle violenze subite dal figlio. Altro referto rilasciato alla moglie ed acquisito dai carabinieri documenta la violenza dell’uomo: ad aprile infatti la donna era stata riscontrata affetta da tumefazioni ed ecchimosi varie cagionatele dal marito. Una grave situazione quella ricostruita dalle indagini dei Carabinieri di Castellarano che quindi hanno proceduto d’ufficio denunciando l’uomo in ordine ai citati riferimento normativi violati.