Una Volante della Polizia di Stato ieri, intorno alle 15,50, in via Trattati di Roma procedeva ad un controllo di un autovettura W. Polo con a bordo due persone extracomunitarie

Da accertamenti più approfonditi risultava che a carico di uno dei due occupanti della suddetta autovettura, pendeva un provvedimento di un ordine di custodia cautelare in carcere.

Lo straniero veniva accompagnato in Questura per i rilievi foto dattiloscopici ed Identificato per T.H. cittadino marocchino, 37enne residente in città, dopo gli atti di rito veniva condotto e associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità Giudiziaria.

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Alle ore 22.00 una Volante della Polizia di Stato si portava  in via G. Vecchi dove una persona aveva segnalato al 113 la presenza di un estraneo all’interno della propria autovettura.

sul posto gli Agenti  notavamo un uomo africano che tratteneva a terra un altro uomo, probabilmente magrebino che si dimenava cercando di liberarsi.

Gli operatori si avvicinavano e lo  bloccavano con le manette affinché non nuocesse a se o ad altri ma soprattutto per evitare un’improvvisa fuga visto lo stato di forte agitazione, probabilmente dovute all’assunzione di sostanze stupefacenti.

Il proprietario del mezzo, un ghanese di 27enne residente a Reggio Emilia riferiva che poco prima, mentre usciva di casa con la propria fidanzata, notava le portiere spalancate della sua autovettura Fiat Punto nonché le luci di cortesia interne accese, incredulo di quanto scorto guardava meglio e notava distintamente un uomo che ne rovistava l’interno, a quel punto interveniva immediatamente ed estraeva l’uomo dal mezzo chiedendogli contezza del gesto, nella circostanza s’avvedeva che quest’ultimo impugnava nella mano destra un cacciavite ed a tale vista il ghanese, posta una breve distanza dal magrebino gli intimava di lasciar cadere a terra lo strumento e solo a quel punto lo bloccava chiedendo alla fidanzata di allertare questo 113.

Il reo veniva identificato per L.A.A. marocchino 23enne residente, in Italia di fatto senza fissa dimora, con precedenti di Polizia.

Da una perquisizione personale effettuata sullo straniero emergeva che nella tasca destra del giubbotto venivano custoditi:

–       01 Cutter di colore grigio della lunghezza complessiva di cm. 16.5 dei quali cm. 05 di sola lama;

–       03 Accessori per Computer, denominati Chiavi USB, 1 di marca Kingstone, 1 di marca Trascend e l’ultimo di marca Innohit, modello MP3;

La positività della perquisizione veniva comprovata dal riconoscimento di due chiavi USB da parte del ghanese, poiché di sua proprietà, esattamente quella marca Transcend e quella marca Innohit che gli venivano riconsegnati in sede di denuncia.

L’uomo è stato tratto in arresto per i reati di: Tentata Rapina Impropria – Porto Ingiustificato di Oggetti Atti ad Offendere.