Dopo la sperimentazione dello scorso anno riprendono questo mese le prove del coro sociale multietnico “Al Frisoun”. L’associazione Giunchiglia-11 che organizza il coro non intende per “sociale” il grande pentolone della marginalità, dell’esclusione e di chi se ne occupa per professione, così come “multietnico” non vuole avere nessun ammiccamento esotico. Il termine “sociale” è qui più in generale in riferimento alla società, agli ambiti importanti della vita di tutti. Proprio grazie alla presenza di persone di generazioni e provenienze geografiche molto diverse, il canto potrebbe riscoprire quella funzione di relazione, di espressione, di partecipazione culturale e politica che i cori sociali (di tradizione popolare, socialista, cristiana, anarchica…) hanno posseduto per secoli.

A partire dal 14 gennaio, tutti i martedì dalle 19 alle 20.30, giovani e anziani, migranti e italiani, uomini e donne, stonati e intonati sono invitati a cantare alla scuola di musica in via Provinciale ovest 4. Il maestro ed etnomusicologo Fabio Bonvicini lavorerà con loro voce e il loro ritmo alla scoperta di tradizioni musicali lontane nello spazio e nel tempo.

25 gli incontri previsti, con l’obiettivo di sperimentare nuove forme musicali e prove di convivenza inedite attorno alla scoperta delle tradizioni canore di ogni epoca e ogni latitudine. Il progetto è realizzato in collaborazione con Centro Intercultura del comune di Nonantola, Officine Musicali e Fondazione Cassa di Risparmio Modena.

Il corso è gratuito. Per informazioni giunchiglia11@gmail.com o telefonare al 334.3470823.