Il Consiglio di Amministrazione di Coop Estense, preso atto della proclamazione di sciopero per lunedì 23 dicembre nonostante le ripetute disponibilità espresse dalla cooperativa esprime la propria amarezza per l’importante occasione di dialogo che è così andata persa.
Amarezza ancor più forte per il fatto che la cooperativa aveva proposto proprio per lunedì 23 la riapertura del tavolo, rendendosi disponibile ad un confronto ad oltranza e non ponendo alcuna pregiudiziale a qualsiasi ipotesi di conclusione che avrebbe potuto avanzare il Sindacato (compreso il modello Coop Adriatica – area Emilia).
Proposta accettata dai Segretari dei Sindacati di categoria nazionali ma immediatamente smentita con una dichiarazione di sciopero.
Per questi motivi confida nel senso di responsabilità dei lavoratori, per evitare il grave danno che si procurerebbe alla cooperativa, ai consumatori e all’occupazione con uno sciopero che, a due giorni da Natale, non farebbe altro che favorire la concorrenza.
In conclusione, chiedersi quale sia l’utilità di questa mobilitazione quando tutto era pronto, compresi la data ed il luogo, per riaprire il confronto sul contratto integrativo, è la domanda che tutti dovrebbero porsi.