Orgogliosi dei 55.411 votanti che oggi a Reggio e provincia hanno scelto il Pd. E’ il segno di una richiesta di cambiamento che già avevamo letto nel corso del congresso provinciale. Discontinuità in quel caso è stata la parola che i nostri elettori hanno pronunciato con più decisione chiedendoci di guidare il partito, e discontinuità e rinnovamento è la voce che arriva oggi dai seggi elettorali di queste primarie. Questo significa stop alle correnti come già abbiamo fatto con l’elezione unitaria della Direzione. L’ha detto anche Romani Prodi: “le primarie sono un momento dello scontro democratico, poi sia vincitori che vinti abbiano l’obiettivo di fare una squadra diretta da chi ha vinto ma con gli equilibri che rendono forte un partito politico”.

Oggi a Reggio Emilia come nel paese vince la democrazia e la voglia di una politica che nasce dal basso, tra la gente comune. Con il voto di oggi è stato detto che qualunquismo e demagogia non possono essere risposte ai problemi. Questa gente che oggi si è alzata in piedi è la nostra forza e il nostro futuro.

(Andrea Costa, Segretario provinciale Pd Reggio Emilia)