Giornata conclusiva del “learning tour” che ha portato a Modena per una settimana, dal 12 novembre, una qualificata delegazione di 10 alti dirigenti di alcune delle più importanti imprese ed associazioni tunisine, ospiti del Servizio Accoglienza Studenti Disabili e Dislessici dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Li ha condotti in città l’avvio di un progetto “Ed. in place: Education-Inclusion-Placement”, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano, che vede impegnato l’ateneo emiliano di Modena e Reggio Emilia a fianco della Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS di Milano, per cercare di rispondere all’esigenza di realizzare interventi formativi orientati all’inserimento sociale e professionale di giovani disabili libici e tunisini, che hanno acquisito una disabilità motoria a seguito degli eventi bellici della primavera araba.

Durante il loro soggiorno gli ospiti, inseriti in funzioni di primo piano in note aziende e associazioni del paese nordafricano, quali Orange, Tunisiana, CNSS, UTSS, Tunisie Telecom, Conect, Cat Colacem, hanno ricevuto nozioni ed informazioni necessarie ad avviare la creazione nelle proprie società di figure professionali e specializzate in grado di accompagnare i giovani disabili nell’arco dell’intero ciclo di vocational training e inserimento lavorativo, definendo in tal modo un modello efficace che possa essere replicato in altri contesti.

Nell’ultimo incontro, prima del commiato, in programma lunedì 18 novembre alle ore 11.00 nell’Aula P02 del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Modena (via Del Pozzo 71 – primo piano) la delegazione incontrerà il Pro Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Sergio Ferrari, il prof. Andrea Cammelli, Direttore del Consorzio interuniversitario AlmaLaurea, che illustrerà le iniziative avviate dal consorzio per estendere la collaborazione con i paesi dell’area euro-mediterranea, e la prof. ssa Elisabetta Genovese, Delegata d’Ateneo per la disabilità.

Durante la loro permanenza gli ospiti hanno avuto l’opportunità di apprendere cosa si sta facendo in Italia e a Modena, in particolare, per l’inserimento lavorativo dei disabili, confrontandosi con le esperienze condotte in questo specifico campo di intervento dal Comune di Modena, dai Centri per l’impiego di Modena e Reggio Emilia, dalla CNA, dall’IPSIA Corni di Modena e dalla AIDA, nonché dalla stessa Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e dalla Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS. Inoltre, sono stati condotti in visita ad aziende ed istituzioni modenesi, che storicamente impiegano lavoratori con disabilità: Gruppo Caprari, Cooperativa Sociale Pomposiana, Cooperativa Coopattiva, IPSIA Corni.

Non sono mancati per i rappresentanti tunisini momenti di relax coincisi con le visite ad alcuni luoghi simbolo della città come l’Accademia Militare di Modena e la Casa Museo “Enzo Ferrari, grazie alla disponibilità prestata da entrambe le istituzioni ad accogliere gli ospiti stranieri.